DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] e il 1593 attestano l'attività del D. come armaiolo regio a Milano presso la corte del governatore di Filippo II, al Castello. L'11 ott. 1572 (non 1571, come erroneamente lesse Baudi di Vesme, 1928) il D. scriveva al duca Emanuele Filiberto di Savoia ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Sforza che scriveva di aver chiamato il F. per stimare la decorazione eseguita da Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il F. si era offerto di decorare il Camposanto di Pisa, ma ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] si iscrisse in qualità di stuccatore e plasticatore alla scuola superiore d'arte applicata all'industria del Castello Sforzesco. Contemporaneamente, come decoratore scultore, frequentava, insieme con i fratelli Angelo e Giacomo, la scuola degli ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Trentino, e si stabilì in Friuli agli inizi del XII secolo. In seguito, ottenne dal patriarca d'Aquileia il castello di Manzano unitamente ai diritti di giurisdizione su alcuni villaggi circostanti e numerosi altri beni fondiari. A partire dal 1420 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] si trasferì a Venezia, dove, il 1( genn. 1514, L. vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 172-176; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 121; V. Lanciarini, Il Tiferno mataurense e la provincia di Massa Trabaria, Roma 1890, pp. 344 ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] nel 1531: infatti secondo certe fonti potrebbe essere avvenuta nel 1521).
Il nome della famiglia deriva da quello del castello di Concolo, situato nel territorio tudertino; la sua discendenza pare si arresti nel 1698 col canonico Carlo Concoli ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] In documenti del 1316 e del 1318 egli appare sotto tutela; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] . Egli lasciò ai figli Francesco detto Franceschino, Simone, Amorato e Guido beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, le proprietà di Oggiono, di Cassirato, il ponte di Vaprio, i beni ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] a Weimar, dove si fermò per quasi tutto il 1692 alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo castello, distrutto nel 1774.
Nel 1693, in seguito a una disposizione di una sua zia suora orsolina, il G. avviò i lavori per l ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...