BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] quello di Adriano quando nel 1523 entrò nell'Ordine domenicano. Fece parte della comunità del monastero di S. Domenico di Castello in Venezia e si distinse ben presto per la sua preparazione nelle discipline teologiche, tanto che fu spesso chiamato a ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] .
Nello stesso 1144 ebbe un contrasto con i monaci del monastero di S. Prospero quando, ad istanza dei canonici di Castello, riconobbe che le vere reliquie di S. Prospero erano conservate nella chiesa dei canonici stessi. In seguito all'appello che ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] , una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al vescovato di Città di Castello dove si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo e il 14 sett. 1647 fu nominato nunzio ordinario presso ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] la ditta Scotti di Milano. Nel frattempo frequentava due scuole serali: la Scuola superiore d'arte applicata all'industria al Castello Sforzesco, sotto la guida di Luigi Cavenaghi, e la Scuola degli artefici di Brera. Nel 1898 s'iscrisse ai corsi ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] perfezionare e tutelare l'acquisto: il 15 genn. 1067 tale Enrico del fu Moro rinunciò a ogni diritto sui beni posti nei castelli di Colle (in Val di Fine presso Rosignano Marittimo) e di Lari, oggetto della donazione del 1061, e il possesso di queste ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] la chiesa di S. Maria Maddalena ad Alba; cfr. ibid., Lettere…, cat. 626, lettera del 9 nov. 1836); alla cappella del castello di Agliè (1838) e a quella della vicina chiesa della Natività della Madonna di Ozegna (ibid., lettera n. 355, 4 dic. 1838 ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] avevano posto in buona luce presso il pontefice l'A.; onde nel marzo 1443 egli fu fatto governatore di Città di Castello per conto della Chiesa. Ma non perquesto egli smise di partecipare alla vita politica perugina: ché, anzi, nel giugno di quello ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] tav. XI; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 137 ss.; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, I, Sarzana 1907, pp. 3, 179, 187, 195, 221; N. Schöpp, Papst Hadrian V, Heidelberg 1916, ad Indicem; F. Sassi, La politica ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] un niepolismo accademico e stanco" (Pallucchini, 1957, p. 166). All'ultimo periodo della produzione del F. appartengono inoltre le tele del Castello Sforzesco di Milano con l'Adorazione dei magi e il Passaggio del mar Rosso, le due pale per la chiesa ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] discendenti di uno dei figli di Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di Costamezzana e il feudo di Polesine. Dai suoi figli Gianottaviano e Uguccione derivarono due linee di discendenza: la prima ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...