DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] e "la commissione amplissima" (Venturi, 1817, p. 12, Ronchini, 1864, p. 141 e passim; Lefèvre, 1969, pp. 144 s.) per il castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si presentò si risolse in un fiasco. Nel 1567 infatti, per ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n. 143). Quest'ultima, che rappresenta al suo grado più alto il raffinatissimo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Ario e nel 1482, sotto la minaccia della guerra tra Venezia e Ferrara, rafforzò le difese gonzaghesche specie a Sermide e ai Due Castelli, dove aveva già lavorato nel 1472 (Rodella, 1983, p. 16 n. 11; Id., 1988).
Nel febbraio 1477 ricorse al marchese ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] . Entrò a far parte della Commissione conservatrice dei monumenti di Milano e provincia: si occupò del duomo di Monza, del castello di Trezzo d'Adda e dell'abbazia di Chiaravalle Milanese. Sovrintese poi a interventi di restauro nella basilica di S ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] et la principauté de Liège (catal.), Bruxelles 1977, pp. 246 s.; G. Vio, L'altare di S. Lorenzo Giustiniani in S. Pietro di Castello, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 209-217; G.M. Pilo, La chiesa dello "Spedaletto" in Venezia, Venezia 1985, pp. 30 s ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Capodimonte a Napoli, è stata smembrata dando due Cesari in consegna a Villa Rosbery). Del 1567 sono gli affreschi nel Castello Trivulzio (poi Trecchi) a Maleo. Il 30 luglio del 1568 il C. scrive a Vespasiano Gonzaga inviandogli una S. Cecilia:è ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] al pittore, Antonio Palesati e Nicoletta Lepri (1999) sostengono che Matteo era nato in Toscana, alla Leccia, un castello sotto la giurisdizione politica e amministrativa di Pomarance, nella diocesi di Volterra, figlio di un Piero o Pierantonio Gondi ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] , II (1932-33), pp. 16-23; F. Wittgens, C. D., in La Bibliofilia, XXXVI (1934), pp. 341-370; Id., Francesco da Castello, ibid., XXXIX (1937), pp. 274, 276; M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1940, p. 565;P. D'Ancona-E. Aeschlimann ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dei Gonzaga.
Dal 9 sett. 1521 egli lavorò alla decorazione dell'appartamento di Federico II situato al piano terra del castello di S. Giorgio, mentre il periodo dall'aprile 1522 all'aprile 1523 è quello dell'attività nell'appartamento "vedovile" di ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] (di Giovanni e Barbara: vedi Archivio parrocchiale).
Sono documentati alcuni suoi lavori in stucco: sala a cupola del castello di caccia (oggi albergo) di Thiergarten presso Bayreuth (1720: Hofman); soffitti del vecchio Rathaus di Bayreuth (1725-26 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...