GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] affrescare in palazzo Vecchio un evento recente, vale a dire la mancata conquista da parte dei guelfi bianchi del castello di Pulicciano nella primavera dello stesso anno. Risulta poi interessante la possibile presenza dell'artista in Umbria, poiché ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] , fig. 22).
Due altri episodi segnano il momento culminante della carriera del pittore. Nel 1877 fu chiamato a lavorare nel castello des Amerois del conte di Fiandra, per cui dipinse due ritratti: Le chasseur e Welcome. In questo periodo gli fu fatta ...
Leggi Tutto
GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] disegno dell'Accademia di belle arti di Brera e quelli di plastica alla Scuola superiore d'arte applicata presso il Castello Sforzesco. Nel 1926 giunse a Roma per frequentare la facoltà di architettura, ma dovette subito rinunciarvi per l'improvvisa ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] dominato dal pittore P. A. Pozzo il Vecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli, con la collaborazione di P. D. Olivero per le figure, che furono posti in loco nel 1726 (le notizie ...
Leggi Tutto
FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] firmata e datata 1573.
Del 1575-80 sono gli affreschi con il Trionfo dei cristiani dopo la vittoria contro i Turchi a Lepanto (Castello di Udine). Da identificarsi col dipinto ricordato nella chiesa udinese di S. Lucia è il Tobia e l'angelo tra i ss ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] alla mano di G. F. Surchi, compagno del F. nella decorazione ad affresco delle sale del piano nobile del Castello, proponendo una datazione verso gli anni 1574-76 - e l'Annunciazione (Ferrara, Pinacoteca nazionale), eseguita per la Confraternita del ...
Leggi Tutto
DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] certa difficoltà nel dipingere le figure.
Datato 1833 è il ciclo di affreschi compiuti nella sala da pranzo del castello Camozzi Vertova a Costa Monticelli (Bergamo), considerato la più riuscita decorazione del Deleidi.
Nell'Albo Locatelli si trova ...
Leggi Tutto
FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] , 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp. 87-90; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino 1893, pp. 390 s.; L. Mallé ...
Leggi Tutto
ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] a lavorare alle dipendenze di Giacomo da Bologna, condusse anche lavori per proprio conto; così la commissione di una pittura per il castello di Prodio, da Giacomo passò ad A.; nel 1492 dipinse 36 mazze per la festa del Corporale. Nello stesso anno A ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] nel dicembre del 1565, furono eseguiti per il soffitto del camerino del fuoco, nelle stanze dell'Accademia degli Intrepidi nel castello estense (Barotti, 1770, p. 190; Novelli, in Brisighella, 1991, p. 521 nota 2), alle cui grottesche lavorò anche il ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...