FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Arezzo per conto dei Dieci di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castello di Colle Val d'Elsa (Milanesi, pp. 207, 211).
Oltre alla porta Salis, detta anche Nova o Volterrana, racchiusa tra ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] il 1886 venne incaricato dal Municipio di sovrintendere alle scuole di disegno della città e di presiedere alla conservazione del castello medioevale. In questo periodo il G. manifestò anche un profondo interesse per le arti decorative e industriali ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] e redasse un gran numero di progetti di restauro.
Si hanno relazioni e stime riferite al castello di Papigno a Temi, al castello di Montefranco alle costruzioni nelle terre di Piediluco, ad Arrona, Polino, Torreargina, Ferentillo, Mamiliani, Morre ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] collocazione in una chiesa napoletana dell'Ordine: S. Domenico Maggiore (Ortolani, 1948, p. 307) o la distrutta S. Pietro in Castello (Bologna, 1969, p. 59).
Il trittico si compone di una tavola al centro con la figura stante di s. Domenico e ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] (Firenze, Museo del Bargello), con l'impugnatura in forma di magistrato veneto (Avery, 1981, p. 51), e quello al Castello sforzesco di Milano sormontato dalla figurina di Ercole, con lo stemma e l'indicazione del nome del committente Cosimo Valenti ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del castello di Rivoli, la cui trasformazione era stata iniziata da Garove nel 1711 (nuovo progetto di ristrutturazione nel 1715, e inizio dei ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] M. Miraglia, Culture fotografiche e società a Torino 1839-1911, Torino 1990, p. 387; Ritratti dei principi di Carignano al Castello di Racconigi (catal.), Torino 1991, pp. 40, 43; Il teatro Regio di Torino 1740-1990. L'arcano incanto (catal., Torino ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] resto è andato distrutto) e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti a olio, numerosi disegni alla via Appia, alla campagna e ai castelli romani. Poté così acquisire una profonda conoscenza di Roma e ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 70). si pone il ciclo dei Mesi (la gran parte è conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna e due nella Galleria del Castello di Praga), in cui si precisa l'apporto del D. nell'evoluzione del dipinto biblico-pastorale: in essi l'artista dimostra ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] fra il 1480 e il 1481 lavorava ad Acqui Terme (Alessandria) e con altri era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de La Calahorra (Granada) nel 1509-10 (V. Lampérez y Romea, El castillo de La Calahorra (Granada), in Boletin de ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...