BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , 1915, passim). Il 16 febbr. 1494 era tuttavia nuovamente nel ducato milanese e riceveva colonne e marmi per la porta del castello di Milano e per Vigevano (Maiocchi, cit., II, Pavia 1949, p. 29). Per rilevare marmi dalle cave ducali, da portare ai ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco di Milano, Milano [1925], p. 49, nn. 468-73;F. Nicolini, L'arte napol. del Rinascimento, Napoli 1925, pp. 251 ss ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 104, 105del catal.); nel 1901 con Passata la diligenza, Prima tappa, In processione (nn. 23-25); nel 1903con Al mercato, La guardiana del castello, E d'ii sold, cos l'hastu fane ? (nn. 7-9 del catal.); nel 1904con Pascolo (n. 77); nel 1905con E vaire ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] . 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis. del castello di Rivoli, in Boll. d'arte, LVIII (1973), pp. 47, 50; Id., Aspetti della pittura in Piemonte tra Sette-Ottocento, in Ann ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] della sua nuova sede nel '79, chiamò a Venezia il Boscaratti. Risalgono a questo periodo le pale per S. Giuseppe in Castello e per S. Fosca. Il soggiorno veneziano venne interrotto da una lunga permanenza in Verona, dove il B. lavorò alacremente e ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] è da escludere che si tratti proprio del dipinto citato dalle fonti.
Convincente appare inoltre il Ritratto di medico del Castello Sforzesco, mentre più difficili da definire, anche se di estremo interesse, sono il Ritratto e la Testa di frate morto ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, II, Milano 1865, p. 66; L. Beltrami, Il castello Sforzesco di Milano sotto il dominio degli Sforza, Milano 1885, pp. 117 s., 122 ss., 139-43, 160 s.; Id., Il ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] agosto del 1713 a Düsseldorf (ibid., p. 75).
Tra il settembre e l’ottobre 1713 decorò il soffitto dello scalone del castello tedesco, per poi passare, tra il dicembre dello stesso anno e il luglio dell’anno successivo, ai «quadri di paradiso», ovvero ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] da Rinaldo de Stauli (per la storia dell'ospedale vedi Puerari, 17 maggio 1964). Tra il 1454 e il 1457 essi lavorarono al Castello di S. Croce (v. Puerari, 14 giugno e 29 nov. 1964) e a questo proposito ebbero contrasti con Giovanni da Lodi (1456 ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] ; tra il 1764 e il 1766 ristrutturò gli appartamenti dell’Amalientrakt nell’Hofburg di Vienna; nel 1765 curò la risistemazione del castello di Troja, nei dintorni di Praga. Tra il 1768 e il 1772 progettò tre diverse versioni per un palazzo reale da ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...