BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] presbiterio e le cappelle laterali della cattedrale di Herrenchiemsee; due anni dopo era probabilmente occupato alla cappella del castello di Hohenaschau. Lavorò con il fratello Carlo Antonio: a Salisburgo nel 1686-1688, nella chiesa dei teatini, nel ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] per altre opere perdute ricordate dalle fonti), e ancora con i figli lavorò, come già accennato, nel salone dei Giochi del castello. Alla collaborazione tra il F. e il figlio Cesare, la Novelli (in Brisighella, 1991, p. 307, note 34-35) ha attribuito ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] due figli, Antonio e Onofrio.
Il cognome Cesi sarebbe stato assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] trattasse di Giovanni, figlio di Guittone di Niccolò, noto per aver eseguito nel 1209 l'ambone della chiesa di S. Maria di Castello a Tarquinia, e attribuì la realizzazione di questo agli anni Venti del Duecento.
Di G. non si conoscono né il luogo né ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] sua collezione questi disegni, ma essi non ci sono pervenuti.
Intorno al 1650 il B. entrò nella bottega di Valerio Castello, e pressappoco a quell'anno risale la sua prima opera rimastaci, in cui si rivela ancora artista impacciato e immaturo: si ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] Strana e F. C.), in Umĕni, XIV (1966), pp. 109-121; V. Kotrba, Sousošísv. Jiři na pražském hradĕ (Statue di S. Giorgio nel castello di Praga), in Dĕjiny a současnost, 1968, 8, p. 24; P. Vlček, F. C., tesi di laurea, univ. di Praga, 1974; U. Thieme ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] 1410 (ibid.). Nel 1419 (Caffi, 1876) il D. è presente ancora a Pavia, nel gruppo dei decoratori attivi nel castello visconteo.
Il 25 ott. 1419 (Maiocchi, 1937) firma anche gli affreschi dipinti per Aghinorio da Acqualunga nella cappella dedicata a ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] 1889, pp. 272 s., XIII, XXII-XXIV, XXVI, tavv. 47 e 81; La medaglia d'oro a L. B., Milano 1900; F. Malaguzzi, Il Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di storia di L. B., giugno 1881-1901, Milano 1901 ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 9 ott. 1542, alla presenza del G., si precisa che il cardinale Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto demolire tanto la chiesa e la sacrestia di S. Giovanni quanto alcune case private e, nello stesso ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] chiesa di Cřibská nel Nord della Boemia; dieci anni dopo rinnovò e ricostruì più alto, su proprio progetto, il castello di Humprecht bruciato nel 1678. Nel 1683 visitò gli edifici dei Černín nella Boemia occidentale e progettò alcune riparazioni nel ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...