GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , pp. 339, 409; II, pp. 391 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, Città del Castello 1900, p. IX n. 1; G. Lombardi, Il teatro farnesiano di Parma, in Arch. stor. per le provincie parmensi, IX (1909), pp ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] decorazione della villa Bufalini. La notizia, riportata dal Vasari (VI, p. 223), di un'opera, allogata al C. in Città di Castello ma realizzata in quegli anni dal Gherardi, tenderebbe a far escludere questa ipotesi.
È ad ogni modo certo che nel 1542 ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di cui in realtà si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata da Francesco da Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda Cisalpina.
L'avvio per la strutturazione della zona intorno al castello venne dato dal C., il quale, al decreto del Bonaparte del 23 gennaio 1800 di abbattere le fortificazioni ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, pp. 88, 401; C. Boito, Il Duomo di Milano, Milano 1889, p. 125; C. Brambilla, A. M. Cuzio e la ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] la morte del padre nel 1653, gli subentrò nella costruzione della parrocchia di Valtice e nel 1654 rinnovò alcune stanze del locale castello e il sepolcro dei Liechtenstein a Vranov presso Brno.
L'E. fu attivo per lo più a Brno: progettò ed edificò ...
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FANTI, Enrico Settimio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma l'11 luglio 1852. Figlio del paesaggista Erminio alla cui scuola si formò e di Maddalena Schiaretti, figura per la prima volta all'Esposizione [...] , Gall. naz.; Ricci, 1896, p. 391) e a quella del 1869 con La canonica di Vairo (ibid). Nel 1874 eseguì Antico castello e quattro Studi dal vero, due dei quali sono tuttora conservati rispettivamente presso il collegio "Maria Luigia" di Parma e l ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] principi, camera nuova sopra la cappella) e di Kärlich presso Coblenza; nel 1690-91, con il fratello più giovane, nel castello di Eisenberg in Turingia; e nel 1691, con Gerolamo Rossi di Lugano, a Coburgo. Qui gli artisti citati dapprima eseguirono ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Dentro 1997, p. 119; P. Rossi, Bernardo Falconi collaboratore del L. negli altari dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Pietro di Castello, in Studi in onore di Elena Bassi, Venezia 1998, pp. 41-49; M. Frank, B. L. (1597-1682), tesi di abilitazione, Wien ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Sforza che scriveva di aver chiamato il F. per stimare la decorazione eseguita da Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il F. si era offerto di decorare il Camposanto di Pisa, ma ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...