BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] di Andrea de' Bartoli, il B. si reca verso il 1365 a lavorare per Galeazzo Visconti a Milano e al castello di Pavia. Degni di nota i documentati rapporti con la confraternita bolognese di Mezzaratta, di cui risulta "massaro" nel 1366 (sottoscrivendo ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] Strongbow, conte di Pembroke, conquistò la regione corrispondente all'od. contea e a K. diede inizio all'edificazione del castello; il fortilizio passò in seguito alla casata de Clares e quindi alla famiglia Butler, conti di Ormond, che di proposito ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] moglie si risposò e, non avendo avuto figli, l'eredità passò ai parenti. Si presentò allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia, Arch ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 31 s. (non è accettabile l'ipotesi di un unico soggiorno a Torino); A. M. Brizio, in Il Castello del Valentino, Torino 1949, pp. 261 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 235, 239 s.; Id., in ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] Probabilmente fu uno degli aiuti del fratello Bartolomeo (cfr. voce in questo Dizionario) negli affreschi (1577) del cortile del castello Estense di Ferrara. In seguito il F. viene menzionato in un pagamento datato 11 dic. 1581 per aver dipinto otto ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] Meersburg. Nel 1750 dipinse in Obermarchtal il refettorio dell'afiora convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza le pitture sul soffitto e nelle pareti di S. Pietro, restaurate ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] con la statuetta marmorea Ilfalconiere. Nel 1888 ottenne la prima commissione pubblica importante, il monumento a Garibaldi per Città di Castello. L'anno seguente partecipò al primo concorso per un monumento ad Ugo Foscolo, da erigersi in S. Croce a ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] figurativa ebraica e l'arte parthica. Ma specialmente la ricerca specifica ha scosso le basi delle ardite costruzioni dello S.: il castello di M'shatta, fulcro di tutta una serie di deduzioni, da lui attribuito al II-III sec. e ritenuto espressione ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] classe borghese.
Fuori d’Italia la costruzione della v., che ritarda a causa del prestigio che mantenne a lungo il castello (castelli della Loira ecc.), conserva i caratteri della sua origine latina. In Francia, dopo le prime maisons de plaisance, un ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] sobborgo moderno si va formando invece lungo il Viale Bisleti e il piazzale Vittorio Veneto. In cima al dosso è il castello di San Lucio; dall'alto, magnifico panorama sulla regione ernica. A Veroli si attribuivano circa 3600 ab. nel 1656, 6000 nel ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...