ORIA (Οὐρίας, Uria; in messapico Orra; chiamata anche ῾Υρίη: Herod., vii, 170, e Varia: Plin., Nat. hist., iii, 11, 100)
N. Degrassi
Importante città messapica, nel cuore della penisola salentina, che [...] e di numerose tombe. Il materiale archeologico oritano è disperso in varî musei: in luogo è la Collezione Martini Carissimo, nel Castello Svevo. Abbondante soprattutto la ceramica, sia àpula a figure rosse e di Gnathia (con forme ben curate) che di ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] ° sec.) ha facciata tardo-gotica e abside della fine del 15° secolo. Nel periodo scaligero (14° sec.) fu rinnovato il castello, di cui resta il superbo torrione. Splendidi esempi di stile gotico rinascimentale sono, tra gli altri, i Palazzi Da Schio ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] per la scenografia. P. fornì i disegni per il duomo nuovo (1513-14) e per la facciata di S. Maria in Castello (1515) a Carpi: progetto, quest'ultimo, che si inserisce tra le soluzioni di facciata tripartita alla maniera bramantesca della chiesa ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] Wasserpalais di Pillnitz. In collaborazione con M. D. Pöppelmann diresse la sistemazione dei giardini e la progettazione del castello di Gross-Sedlitz. La sua attività didattica all'accademia di Dresda ebbe una profonda influenza sul barocco sassone ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] il Cardinal Albani e fu in rapporto con il Winckelmann. A Potsdam nel 1768 eseguì un busto di Federico il Grande e decorò il castello con copie dall'antico.
Il suo atelier, in cui formò un'ampia collezione, fu dal 1775 in una casa d'angolo fra Via ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] cinta, si vede un'ultima cisterna di decantazione con scaricatore di fondo; dopo di essa il flusso procede chiaramente in un castello d'acqua, addossato alle mura, per poi correre sotto la strada che passa tra la cinta urbana e quella del monastero ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] dei rapporti in cui si trovò coinvolto il Longhi. L'intervento del L. si colloca tra quello di M. Bartolini da Città di Castello, a cui venne affidato il primo progetto, a navata unica con cappelle, seguito fino al 1582, e quello di Della Porta che ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] continuità dal sec. 4° al 7° (Moosbrugger-Leu, 1982, p. 37 ss.) mentre per gran parte dell'Alto Medioevo il castello sulla collina del duomo (Münsterhügel) ebbe la funzione di centro della regione. Il perdurare della sua forza d'attrazione è provato ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 80 s.,112 s.; II, pp. 297-299; C. Rovere, Descrizione del Reale palazzo di Torino, Torino 1858, p. 56; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp. 63-68, 87-90, 146-148; L. Rocca, Il nuovo palazzo Carignano in Torino, in L'Arte in Italia ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] di S. Paragorio, ivi, pp. 59-160; B. Cilento, La decorazione e le opere d'arte, ivi, pp. 161-191; P. Stringa, I Castelli della Liguria, Genova 1989, pp. 255-281; A. Frondoni, Lo scavo e il restauro del complesso di S. Paragorio di Noli: acquisizioni ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...