BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] gli assegnava 900 libbre per lavori diversi eseguiti nel giro di quindici anni: si trattava di modelli in legno di ville e castelli di Tournai, di Ardres e di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] portale dal 1732; nel 1774 dirigeva la ricostruzione del campanile di Sainte-Foy-Saint-Sulpice nel Forez e il restauro del castello di Goutelas (comune di Marcoux nella reggione della Loira), per il quale creò (1777) dei tetti molto francesizzanti a ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] a Tours. Verso l'anno Mille la comunità monastica si installò a km 3 ca. di distanza, nell'area del castello che Guiglielmo V detto il Grande, figlio del fondatore, donò affinché nell'erigendo monastero fossero collocate le tombe della famiglia ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] e degli sguanci delle finestre della sala del Consiglio in Palazzo Vecchio, quello del cortile della villa Petraia presso Castello e la risistemazione del palazzo Medici Riccardi. Dopo questi lavori iniziali, trascorse qualche tempo prima che il B ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] , anche se è accertata la sua presenza a Mantova nel 1465 dove conobbe l'opera dell'Alberti e forse lavorò a un castello sulla riva del Po; nello stesso anno fornì alcuni disegni per il Palazzo Ducale di Pesaro. Passato poi a Urbino (1465-66 ...
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Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] -borgognone), presso il quale è il Colosso, statua bronzea abbandonata per naufragio sulla spiaggia di B. dai Veneziani che l’avevano presa in Oriente; il castello, con resti di età sveva, ricostruito nel sec. 16°.
Per la provincia ➔ B.-Andria-Trani. ...
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Pittore olandese (Ladtorp 1819 - Grenoble 1891). Le sue prime opere sono nel gusto della scuola paesistica dell'Aia, ma, passato in Francia, subì fortemente l'influsso di Corot, di Boudin e dei pittori [...] , radicata nella più alta tradizione olandese. Fra le sue opere conservate a Parigi, Musée d'Orsay: Rovine del Castello di Rosemont, 1861; Le Havre, spiaggia di Sainte-Adresse, 1863. Fu anche ottimo incisore. Notevoli specialmente i suoi ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sec. 12° la dinastia dei conti del Seprio, si incrementò la decadenza di C., che si concluse con la distruzione del castello nel 1287 a opera dell'arcivescovo di Milano Ottone Visconti. Gli edifici religiosi furono risparmiati e continuarono a essere ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Lodron. Coevo è il suo capolavoro del periodo trentino, il ritratto del vescovo di Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
Alla fine del 1779 il L. si trasferì a Innsbruck, munito di lettere di raccomandazione del canonico M ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] nel corso dell'Ottocento per essere destinato a Museo civico, con una iniziativa allora inconsueta, che trova un precedente nel restauro del Castello Sforzesco di Milano a opera di L. Beltrami (Gazzola, 1975-76, p. 7). È un lavoro che il F., come è ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...