Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] Lotto e alla pittura tedesca (Salita al Golgota, nella Pinacoteca Ambrosiana; Loth e le figlie, nel Museo del Castello a Milano). Notevoli i ritratti (Gentiluomo in pelliccia, all'Accademia di Venezia; Giovanni Benedetto da Caravaggio, nell'Accademia ...
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Architetto e pittore (Digione 1630 circa - Parigi 1695). Si formò a Roma, nell'ambiente di C. Fontana. Nel 1675 andò a Praga, dove rimase per quasi venti anni. A Graz conobbe Fischer von Erlach e compì [...] capolavoro: la chiesa dei Crociferi (1678-87), la cui facciata ricorda il Palladio e il barocco romano. Costruì il palazzo vescovile di Praga (1675-79), il castello nuovo a Duchcov (1675-95), la chiesa conventuale di Waldsassen, in Baviera (1683). ...
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Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] di terracotta colorata, rivelano uno scultore realista e di fare popolaresco. Nicolas venne in Italia nel 1597 e lavorò a Crea (con il fratello Jean), Graglia e S. Maria di Castello presso Alessandria. Altro fratello, pure scultore, fu Guillaume. ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] edifici di culto e delle opere d'arte sacra nella diocesi e comune di Aosta, Aosta 1981; B. Orlandini, D. Prola, Il Castello di Fénis, ivi 1982; R. Passoni, Sul gotico tardo ad Aosta: il ruolo dei committenti, in Bollettino d'arte, 25 (1984), pp ...
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WILLMANN, Michael Leopold
Fritz Baumgart
Pittore, nato nel 1629 o nel 1630 a Königsberg, morto il 26 agosto 1706 a Leubus (Slesia). Scolaro di J. de Backers in Olanda, subì l'influsso di Van Dyck e [...] Grüssau. Oltre a vaste pitture di carattere religioso e storico-allegorico (L'apoteosi del grande elettore, del 1682, nel castello di Königsberg), dipinse una serie di paesaggi con soggetti biblici che palesano uno spiccato senso della natuta e sono ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] pp. 93-129; M. Cortelazzo, Bacini di ceramica graffita del XIV secolo nel Piemonte occidentale, in Torino nel Basso Medioevo: castello, uomini, oggetti, a cura di S. Pettenati, R. Bordone, cat., Torino 1982, pp. 277-301; G. Molli Boffa, Ricerche sul ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] tre piani comunicanti mediante una scala a chiocciola, terminava anticamente in un pinnacolo cui si deve il nome del castello, Castillo de la Aguja (Altadill, 1934; Martinez De Salinas Ocio, 1991). Le cortine murarie, ad andamento spezzato a seguire ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 104, 105del catal.); nel 1901 con Passata la diligenza, Prima tappa, In processione (nn. 23-25); nel 1903con Al mercato, La guardiana del castello, E d'ii sold, cos l'hastu fane ? (nn. 7-9 del catal.); nel 1904con Pascolo (n. 77); nel 1905con E vaire ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] a N della città murata: si conservano la loro Preaching Cross e le rovine di parte del recinto claustrale.Il castello di H. ebbe considerevole importanza strategica fino alla conquista del Galles, avvenuta nel 1277-1282; il suo circuito murario fu ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] . 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis. del castello di Rivoli, in Boll. d'arte, LVIII (1973), pp. 47, 50; Id., Aspetti della pittura in Piemonte tra Sette-Ottocento, in Ann ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...