DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] . 153 ss), e inoltre due progetti non realizzati: una proposta per la nuova sede della Cassa di risparmio di Città di Castello e un turrito e neomedievale sferisterio per il parco delle Cascine a Firenze (Ricordi di architettura, X [1887], f. XII, t ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] pionieristico per queste regioni dell'Europa, a tre sostegni, come nelle sale della corte superiore e di quella mediana del castello di Malbork, del 1320-1344 ca. - coperte da raffinate volte a stella su tre pilastri, a unificare lo spazio bipartito ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] fatto che Silvestro di Giacomo, sicuro fratello di Giovanni, lavorava anche lui con il G. nel 1520 per l'altare di S. Antonio di Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] di Linsburg (Kreis Nienburg-Weser), opera ora scomparsa.
Tra il 1665 e il '70 a Celle, nella Bassa Sassonia, fu proto di quel castello le cui ali sud, ovest e nord si rinnovavano in quegli anni; nel 1665 fu forse ancora lui a fornire i disegni del ...
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FRITZLAR
M.E. Savi
(Frideslare, Fritislare nei docc. medievali)
Città della Germania, nell'Assia settentrionale, situata sulla sponda sinistra del fiume Eder.Nel 723-724 s. Bonifacio edificò in quest'area [...] fondazione di Fulda (744), fu il principale centro religioso e missionario dell'Assia. Di proprietà imperiale, F. doveva avere un castello nel quale, oltre a Enrico I di Sassonia, che vi fu eletto re di Germania nel 919, soggiornarono più volte gli ...
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SAINT-NECTAIRE
G. Fournier
Centro della Francia (dip. Puy-de-Dôme) situato in Alvernia, a S di Clermont-Ferrand.La leggenda fiorita intorno alla figura di s. Netterio, discepolo del primo vescovo di [...] donata ai monaci dell'abbazia di La Chaise-Dieu tra il 1146 e il 1178 e divenne sede di un priorato. Il castello e la chiesa sorsero su una collina denominata monte Cornadore. La data di costruzione dell'edificio romanico resta tuttora incerta: gli ...
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BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] di direttore di quei musei e doveva affrontare la grave impresa della ricostituzione 'del Museo d'arte antica del Castello Sforzesco e della Galleria d'arte modema, ricostituzione imposta dalle devastazioni belliche dell'agosto 1943 e dalla necessità ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] 'inizio del sec. 12° i margravi di Vohburg, amministratori della marca settentrionale (Nord-gau), vi fecero costruire un castello sui cui resti sorse la fortezza romanica. Quest'ultima fu edificata, dopo il 1179, su incarico dell'imperatore Federico ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] edifici, macchie d'alberi situate solo a distanza e generalmente divise da larghi viali). Opere principali: il parco del castello di Vaux (1655-61); la disposizione generale, ancora esistente, del parco di Versailles; il giardino delle Tuileries, e l ...
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Architetto spagnolo (secc. 15º-16º). Poche sono le notizie sulla sua vita: lavorò (dal 1489) per incarico del cardinale Pedro González de Mendoza alla costruzione del Colegio de Santa Cruz a Valladolid, [...] assimilazione di forme toscane del Rinascimento è anche presente nel palazzo a Cogolludo, presso Guadalajara, dove V. intervenne anche nel palazzo Mendoza (prima del 1507). Prese anche parte (1509 circa) alla costruzione del castello di Calahorra. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...