Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] tempo a Seligenstadt, divenne pittore di corte dell'arcivescovo di Magonza, per il quale lavorò nella costruzione del castello di Aschaffenburg. Successivamente fu attivo per un breve periodo a Francoforte sul Meno e, nel 1527, divenne ingegnere ...
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Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] circolare, si trovano al centro della valle. Su uno sperone roccioso all’imbocco della valle, sorgono le rovine del castello di Qal’a-i Dukhtar, fortezza e residenza di Ardashir, caratterizzato da una pianta rigidamente simmetrica con un grande iwān ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] proprio del fratello. Lasciò opere nella chiesa parrocchiale di Perarolo e in quella di Sedico; a Venezia in San Niccolò di Castello fece l'Annunciazione (ora all'Accademia), e in San Salvatore il suo capolavoro, le ante d'organo. Nei musei di Verona ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] aula unica, come quasi tutte le suffraganee, a una o tre absidi, raramente munite di battistero, che compare per es. a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val d'Elsa. I campanili sono a piani di monofore e bifore, all ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] manovrata, che aveva il suo appoggio nelle macchine da lancio avanzate sul rivellino tra il secondo e terzo fossato. Il castello protende innanzi ai cinque poderosi torrioni uno sperone a prora di nave per chiudere poi una vasta area rettangolare, il ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di cui in realtà si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata da Francesco da Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda Cisalpina.
L'avvio per la strutturazione della zona intorno al castello venne dato dal C., il quale, al decreto del Bonaparte del 23 gennaio 1800 di abbattere le fortificazioni ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, pp. 88, 401; C. Boito, Il Duomo di Milano, Milano 1889, p. 125; C. Brambilla, A. M. Cuzio e la ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] la morte del padre nel 1653, gli subentrò nella costruzione della parrocchia di Valtice e nel 1654 rinnovò alcune stanze del locale castello e il sepolcro dei Liechtenstein a Vranov presso Brno.
L'E. fu attivo per lo più a Brno: progettò ed edificò ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] , p. 60; Araguas, 1979, p. 216). A. raggiunse tuttavia un'importanza storica solo nel sec. 11°, dopo il 1034, quando il castello fu liberato dalla dominazione islamica e il territorio venne convertito in feudo del suo conquistatore, Arnau Mir de Tost ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...