(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Bedeutungsträger, Berlino 1951; R. Bonelli, Il duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1952; H. Focillon, L'an Mil, Parigi 1952; P. Du Colombier, Les chantiers des cathédrales, ivi 1953; J. Baltrušaitis ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] V sec. a. C.
Essa sorgeva sul colle sovrastante al più antico nucleo del porto di Genova; attorno a S. Maria di Castello, ne sono stati scoperti avanzi negli scavi. Di G. preromana si conosce pure la ricca necropoli, con vasi greci d'importazione, in ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] della seconda fase del manierismo d'influenza tosco-romana, dipinse un fregio con Concilio di streghe e mostri nel castello di Querciola (1535) e gli affreschi sulla torre dell'Orologio di Reggio (1544, perduti); dal 1546 al 1563 soggiornò ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] en fontaines", per la conservazione dei corsi d'acqua di Saint-Germain-en-Laye e della sorgente che proveniva dal castello d'Aigremont. Insieme con lui venne pagato il fontaniere Denis Roux, il cui nome ritorna nella contabilità reale a partire ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] San Martín de Tours e San Miguel - e tre extra muros: San Juan Bautista, San Lorenzo o San Esteban e San Félix. Del castello si conservano alcuni resti, prevalentemente dei secc. 13° e 14° (Abbad, 1957, p. 724).La chiesa di Santa María fu costruita a ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] ’Omino con le oche (Gänsemännchen-Brunnen, 1550) e della Virtù (Tugendbrunnen, 1585-89), è caratteristico ornamento della città. Il castello (sec. 12°-15°) domina la città. Altri edifici civili notevoli: Municipio (14° sec., rifatto nel 1616-22 da J ...
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Architetto e scultore (Arras, inizio del sec. 16º - Tolosa 1556). È il maggior rappresentante del Rinascimento a Tolosa. Tra le sue opere documentate sono, a Tolosa, l'Hôtel de Bagis (1538), l'Hôtel Buet [...] (1540), l'Hôtel d'Assézat (1555, in parte), il portale del Collegio dell'Esquile (1585). Fuori Tolosa costruì il castello di St.-Jory (1545). Il suo stile è caratterizzato dall'uso di una ricca decorazione plastica. ...
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Architetto (Mannheim 1758 - Braunschweig 1840); attivo dapprima come pittore, si dedicò dal 1783 all'architettura, ove si uniformò costantemente alle regole del Neoclassicismo. Fra le sue numerose e importanti [...] opere: a Coblenza il Vecchio Teatro, e a Braunschweig una delle porte della città, case e ville private, il rinnovamento di molti ambienti del castello, la cavallerizza e la sede della Cancelleria (1826, ma distrutta da un incendio nel 1830). ...
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Pittore (Borgo San Sepolcro 1508 - ivi 1556), scolaro di Raffaellino dal Colle e del Rosso Fiorentino, seguì poi la maniera di Vasari, col quale collaborò. Gran parte degli affreschi nella sala degli Elementi [...] a Palazzo Vecchio a Firenze sono stati eseguiti da lui. Le poche opere che si conservano sono a Città di Castello e nei dintorni. ...
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Sant’Agata di Puglia Comune della prov. di Foggia (115,8 km2 con 2166 ab. nel 2008). Il centro è situato a 794 m s.l.m. tra i torrenti Calaggio e Frugno. L’abitato si dispone a gradinata sul declivio sud-orientale [...] di un rilievo conico sulla cui sommità si erge un castello di origine medievale. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...