Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe Eugenio di Savoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] e al Belvedere. Lavorò poi, tra l'altro, al palazzo Liechtenstein a Vienna (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] dovette cederlo a C. I. Carloni).
Negli stessi anni il C. lavorava per il principe Giorgio Augusto di Nassau-Idstein nel nuovo castello di Idstein (1714 e 1719, insieme con il pittore magonzese V. D. Albrecht e con lo stuccatore M. Pozzi) e in quello ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] mentre ancora studiava all'Accadenìia, affrescò figure di guerrieri antichi nel castello di Brolio, per il barone Ricasoli, e tentò fin da allora la composizione di genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1626 - Monaco di Baviera 1699), allievo del Guercino a Bologna; attivo in varie città dell'Emilia, a Venezia (1650-64), Brescia, Torino, dipinse soprattutto quadri [...] religiosi. Chiamato a Monaco, dal 1670 fu pittore di corte; eseguì decorazioni nel Palazzo Reale e nel castello di Nymphenburg, e dipinti per le numerose chiese della Baviera. Fu pittrice anche la sorella Flaminia (n. 1629 - m. dopo il 1660), sua ...
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Scultore (n. Amburgo tra il 1570 e il 1580 - m. 1638 circa). La sua opera, di transizione dal Rinascimento al Barocco, ha grande importanza per lo sviluppo della scultura nella Germania settentrionale. [...] Opere principali: altari e pulpiti nelle chiese di Vasel, Hohenkirchen, Rodenkirchen, ecc. Partecipò anche alla costruzione del castello di Oldenburg. ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] d'oro di Firenze. La maggior parte dei modelli era tuttavia francese: il grosso tornese, del 1266, con il suo caratteristico castello in una cornice di gigli e una croce all'interno di una leggenda disposta in doppio cerchio; l'écu a la chaise ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] .; C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 34, 36 s., 132; A. M. Brizio, Le pitture, in Il Castello del Valentino, Torino 1949. pp. 215, 239; A. Griseri, in Mostra del Barocco Piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 7; M ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che qualità artistiche mostrò capacità tecniche come ingegnere esperto in costruzioni civili. Collaborò alle iniziative intraprese a Napoli dal ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] 18°) è diventata museo dell’azulejo. Dopo il terremoto, fu costruita la Praça do Comércio, con portici neoclassici. Il castello di S. Jorge, sulla collina che domina L., conserva dell’antica struttura la fortezza dalle dieci torri. Notevoli i musei ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] ; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (da Paolo III) nel palazzo del Vaticano; la St. George’s Chapel del castello di Windsor (iniziata da Edoardo IV e terminata da Enrico VIII); la Queen’s Chapel di Saint James Palace a Londra, per la ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...