Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] nel seguente ordine: nella prima lunetta, sopra la vittoria su Napo a Desio e la deportazione dei Torriani catturati nel castello comasco di Baradello, campeggia la figura di Saturno con ai lati i segni zodiacali dell'Acquario e del Capricorno; nella ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] parti e con il fusto di legno che faceva da supporto all'insieme. Quest'ultimo doveva essere una sorta di castello di travi negli esemplari colossali che richiedevano speciali adattamenti di tecnica: Luciano (Gall., 24) ne dà un'idea abbastanza ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] babilonese, l'akītu, che era la festa più importante dell'anno e durava dodici giorni. I palazzi più importanti erano il castello, il palazzo d'estate e il grande palazzo di Nabucodonosor II. Il primo, tra la strada processionale e l'Eufrate ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] di età romana. Avanzi dell'antica cinta murale poligonale e delle torri si trovano probabilmente sull'arce, in località di Castello, al di sotto delle strutture e delle opere di difesa normanne. Inoltre colonne di marmi rari e frammenti importanti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] furono ampliati e la maggior parte delle chiese venne riedificata in forme romaniche; fu inoltre costruito a est il Castello Novo con l’annessa porta civica. Le mura subirono gravi danni al momento della conquista sveva (1197); parzialmente distrutte ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] , Il temenos di Afrodite Ericina, in Not. scavi, Roma 1934, p. 264 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello 1935-1949, voll. I-IV. Monete: A. Salinas, in Not. Scavi, Roma 1888, p. 305; G. F. Hill, Coins of Ancient Sicily ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] della pittura, Milano 1937; M. Dorner, Malmaterial und seine Verwendung, Stoccarda 1935; R. Branzani, Pitture Murali, Città di Castello 1935; E. Aletti, La tecnica della pittura greca e romana, Roma 1951; M. Cagiano de Azevedo, Le tecniche della ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] ., XX, 1910, cc. 729 ss., in particolare c. 850 e nota i (sull'identificazione con O.); G. Libertini, in Enc. It., XXV, Roma 1935, p. 373, s. v.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Città di Castello 1935, p. 201; II, 1938, p. 6, nota 2. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] al centro della vita letteraria e culturale del suo tempo sia ad Amsterdam, divenuta centro artistico del Rinascimento, che al castello di Muiden, dove molti letterati e artisti animavano il clima intellettuale del famoso Circolo di Muiden, e la sua ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] analogie stilistiche e iconografiche con avori del sec. 6°, come mostra un frammento di dittico oggi a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata). A questo gruppo di opere possono essere ricondotti alcuni fregi decorati con angeli ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...