Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935, pp. 333-338, n. 7; L. Pareti, St. di Roma, II, Torino 1952, p. 122; A. Milazzo, Storia di Prizzi, Palermo ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] destinato esclusivamente a funzioni pubbliche e non alla vita privata del sultano, di cui l'aquila era simbolo.
Il Kız Kalesi ("Castello della Vergine") è su un isolotto roccioso del lago, a circa 3,5 km dal complesso palaziale (lungh. 70 m lungo ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 1967, pp. 87-88, nr. 82), sia soprattutto la sopravvivenza di un rarissimo esemplare, eseguito forse in area padana (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata) e donato intorno al 1220 dal cardinale Guala Bicchieri (m. nel 1227) all ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -Bayḍā᾽ e Ma῾an (Giordania), posti in prossimità di palazzi, nonché il b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di cinta.Dopo quelli omayyadi, i b. più antichi sono stati rinvenuti in ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] S. Whitaker, Motya, Londra 1921, p. 137 ss.; A. von Gerkan, Griechische Städteanlagen, Berlino-Lipsia 1924, passim; L. Mauceri, Il Castello Eurialo, Roma 1928; E. Gabrici, in Mon. Lincei, XXXIII, 1929, c. 61 ss. (Selinunte); A. Maiuri, ibid., 1929, c ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] preminente è occupato dalla ceramica; interessanti, per l’arco cronologico coperto e le tipologie rappresentate, i reperti di S. Maria in Castello a Genova e quelli relativi ai contesti già citati di S. Domenico a Bologna, S. Sisto Vecchio a Roma e S ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] minore, fra cui tutta la collezione dei vetri antichi. Dal gruppo di opere d'arte depositate sotto la sorveglianza inglese nel castello di Celle furono sottratti più di 150 oggetti d'oro antichi.
La situazione del reparto archeologico nel 1951 era la ...
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TROIA di Puglia (Aecae)
F. Tiné-Bertocchi
La città, che sorge sulle ultime propaggini dell'Appennino, dista da Foggia 22 km. Già nel sec. XVII fu identificata da L. Holste (Holstenius) con l'antica Aecae [...] pubblicata dal Mommsen, altre se ne trovano al Comune di T. ed una, recentemente rinvenuta fra i ruderi del Castello Normanno è dedicata a M. Aurelio Antonino.
Bibl.: G. Alvisi, Problemi di viabilità nell'Apulia settentrionale, in Arch. Class ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] dato alla luce vasi del tipo cosiddetto di Egnatia nei quali la decorazione, applicata in bianco con lumeggiature gialle, ripete per lo più motivi di viticci e grappoli d'uva.
Bibl.: E. Mastrobuono, C. ed il suo territorio, Città di Castello 1943. ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983; M. Righetti Tosti-Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-512; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...