FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Maria, e la famiglia Fieschi si incrinarono, per motivi non conosciuti; il F. fu ben presto privato di tutti i suoi castelli e condotto a Milano, dove venne tenuto in stato di semiprigionia. Riuscito a fuggire, riparò in Francia alla ricerca di aiuti ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] da Lentini, capitano della città, e dal Comune di Messina, non solo del grande giardino lungo le mura, ma anche del castello di Calatabiano. Presentò i due privilegi di Federico di Svevia di donazione all'arcivescovo Berardo Castacca e alla Chiesa di ...
Leggi Tutto
GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] del successivo corso di teologia da lui intrapreso, ebbe i confratelli Nicolò Venceslai de Pinguia de Alemania, Arcangelo da Città di Castello e Girolamo da Firenze. Il 12 apr. 1449 ricevette il diaconato dalle mani di Astorgio Agnesi, cardinale di S ...
Leggi Tutto
MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] 'abbazia così come elencati nei diplomi emessi da sua madre e da suo fratello Landenolfo; aggiunse in dono anche il castello di Castrocielo e il monte Asprano, alle cui falde M. fece costruire la fortezza di Roccasecca, di fondamentale importanza per ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] la sua diocesi. Bari non era ancora in possesso dei Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle truppe francesi, il C. insediò quale viceduca Gaspare Visconti e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Si rifugiò in un primo momento a Bologna, dove giunse il 10 nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pontificio, p. 103) affidato ora ai loro nemici diretti, i Pazzi. L'appoggio di Firenze alla rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli aveva costituito un ulteriore motivo di attrito. Inoltre non poteva che acuire il dissidio la ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] beate domenicane cfr. A. Benvenuti Papi, «In castro poenitentiae». Santità e società femminile nell’Italia medievale, Roma 1990.
31 Il Processo Castellano, a cura di T.S. Centi, A. Belloni, cit., p. 98.
32 Ibidem, p. 362.
33 H. Angiolini, s.v. Maconi ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il papa in favore degli abitanti della città. Non fu ammesso alla presenza del pontefice; non ritornò più a Città di Castello, che in agosto fu occupata dalle truppe pontificie. L'esonero dall'impiego privò il C. dei suoi mezzi finanziari, e pertanto ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ed egli l'8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...