ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] del 951, al cappellano e all'ancella di Adelaide un messaggio in cui si davano istruzioni per la fuga della regina dal castello. Nella notte del 20 agosto, i tre riuscirono, forse anche con la complicità di qualche custode, ad evadere dalla rocca e s ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] . I lavori promossi dal C. si inserivano in un più ampio quadro di attività edilizia: annesso alla chiesa collegiata nel castello egli fece infatti costruire un edificio per i chierici, la scuola da lui istituita e un battistero, che fece affrescare ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] ; A. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Firenze 1852, VII, p. 1194; G. Muzzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, II, pp. 108, 222; A. Desjardins, Négociations diplomatiques, Paris 1859, III, p. 378; F. Berni, Opere, Milano ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 apr. 1367). Tornò quindi in patria, prendendo ufficialmente possesso della sua nuova sede il 7 maggio 1367 ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] il M. non risiedesse nella sede vescovile (alcuni elementi inducono a pensare che avesse frequente dimora a Filattiera e nel castello di Castiglione, o anche in qualche centro della Lombardia, dato che almeno in un caso ricorse ai servizi di un ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] sua anima, la celebrazione di duemila messe, e per le sue spoglie mortali l'umile sepoltura comune nella tomba dei canonici di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] 'amministrazione pontificia come referendario presso il tribunale delle Due Segnature (5 apr. 1781); in seguito fu governatore di Città di Castello (dal 9 luglio 1783), Fano (25 febbr. 1785), Spoleto (13 ag. 1790) e Ancona (25 genn. 1793). Asceso all ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] più antichi del Comune (secoli XII-XV), I, a cura di D. Ciampoli, Siena 1996, nn. 1, 10, 72; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione (secoli X-XIII), Castelfiorentino 1998, pp. 59 s., 70 s., 86 s., 190-195, nn. 14 s ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] alternativamente B. come appartenente alla famiglia dei conti di Borgonovo e di Settimo - cioè dei Cadolingi -, cui il castello appartenne almeno sino alla fine del sec. XI; o dei conti Alberti, entrati in possesso della zona probabilmente già ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] legato recuperò tutte le fortezze a presidio della rete viaria e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo proprio il governatore della Massa Trabaria - aveva provocato la cacciata dei ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...