Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] (Amelia, Orte, Bieda, Bomarzo) fatta dal re longobardo Liutprando nel 741 a papa Zaccaria, in aggiunta a quella del castello di Sutri del 728; si estese poi a mano a mano a comprendere tutto il Lazio, il ducato di Spoleto, l’Esarcato e la Pentapoli. ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] più raramente «de Pao»). La casata assunse poi la denominazione ‘da Beseno’, avendo acquisito il controllo di quel castello (ubicato una ventina di chilometri a sud di Trento, nell’attuale comune di Besenello). Verosimilmente Pellegrino nacque tra la ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] di nascita, si può pensare sia da collocare, a Venezia, attorno agli anni 1235-1240.
Alla morte del vescovo di Castello, Tomaso Franco, una parte del capitolo lo postulò a succedergli, mentre l'altra si orientò per Bartolomeo Querini, canonico della ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] a Galeazzo Visconti, il F. cercò di approfittare del conflitto per tentare di recuperare il controllo delle terre e dei castelli della Chiesa vercellese, sui quali i due contendenti esercitavano i diritti signorili. L'azione da lui svolta finì con lo ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] alla professione solenne il 2 febbr. 1719. Dal 1706 al 1712 insegnò materie letterarie a Fabriano, Città di Castello e Firenze, filosofia a Perugia dal 1716 al 1718 e teologia morale nei seminari di Frascati e di Tivoli dal 1719 al 1724.
Per gli ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] e fossero suoi suffraganei. Uno di questi fu A., che con soli due compagni, Gerardo Albuini e Pellegrino da Città di Castello, dopo un lungo viaggio e molte peripezie, arrivò tra il 1309 e il 1313 a destinazione. Adempiuto l'incarico ricevuto, A ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] nel 1429 (Vernarecci). Da papa Eugenio IV fu nominato vescovo di Cesena il 5 dic. 1435 e governatore di Città di Castello nel 1437.
Il cronista seicentesco Rosini motivava l'incarico di vescovo al M. con il tentativo di mettere pace fra Domenico ...
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Protestante (Mas-Soubeyran 1680 - Castelnau 1704), capo della resistenza degli ugonotti francesi dopo la revoca dell'editto di Nantes, e per un certo periodo generale del movimento dei camisardi. Guidando [...] un migliaio di contadini riuscì a tener testa alle truppe cattoliche di L.-A. de Villars, ma fu ucciso in un'imboscata fra il 14 e il 15 agosto 1704 nel castello di Castelnau presso Boucoiron. ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Labronico], Della Bibbia poliglotta di monsignor A. G.: ragionamento, Bologna 1818; R.A. Vigna, I domenicani illustri di S. Maria di Castello, Genova 1886, p. 224 e passim; L. Delaruelle, Le séjour à Paris d'A. G., in Revue du seizième siècle, XII ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] Dio suor F.C..., Roma 1838; G. Sainati, Vita della ven. serva di Dio suor F.C., di Pisa,cappuccina in Città di Castello, Monza 1873; M. D. Capozzi, Suor F. dei conti Cevoli: la confidente di s. Veronica Giuliani, Milano 1936; O. Fiorucci, Ven. suor F ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...