CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il C. morì "di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato usato per la prima volta da un suo parente, Matteo Auricci (Auruccio) "de ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] al cognome della famiglia o al luogo di origine, che potrebbe essere stato il borgo e castello di Cassine (Cassinae), presso Alessandria. Non sappiamo se egli appartenesse a quella nobile famiglia che, secondo G. Casalis (Dizionario geografico- ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] suoi fedeli messe in crisi dallo scisma, lo nominò da Siena cardinale di S. Balbina. Grandi feste furono decretate a Città di Castello il 19 ott. 1408 per il passaggio del B. che si recava a Siena a ricevere il cappello dalle mani del pontefice, per ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] 1766.
Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. VII; B. Romano, L'espulsione dei Gesuiti dal Portogallo,Città di Castello 1914, passim;L. v. Pastor, Storia dei Papi,XVI, 1, Roma 1933, pp. 355-371,576-617; L. Koch, Jesuiten Lexikon ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] aggiunsero altri in Aragona e in Estremadura, alcuni ricevuti dall'O. dei Templari alla fine del sec. 12°, come in Aragona i castelli di Alfambra e di Castellote, e in Estremadura quello di Monfragüe, con il nome del quale - nelle forme di Montfrac o ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] theologiae. Di ritorno a Genova fu accolto nei conventi domenicani di S. Domenico e di S. Maria di Castello e presto si segnalò per buona preparazione teologica, attitudine alla predicazione, energia del carattere e vasta esperienza delle cose del ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di San Leo, di cui ottenne la resa nel mese di giugno.
Il 4 ag. 1503 Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il D. rimase per tutto il 1503, sempre fedele a Cesare Borgia. Quando questi cadde, nel novembre, si trovava a Cesena ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] duchi di Savoia; nel 1410 era stata investita, per la fedeltà dimostrata nei confronti di Amedeo VIII, del feudo e del castello di Castellungo, poco distante da Biella.
Molto giovane, il F. prese i voti, entrando nel locale convento di S. Domenico ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] ).
A un’area esterna al comitatus pisano si riferisce un ultimo documento, il giuramento di fedeltà prestato a Pietro dagli abitanti del castello di Vivaia in Val di Càscina in data imprecisata tra il 25 marzo 1114 e il 24 marzo 1115, in un momento ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] Regno di Sicilia. Nell'ottobre del 1252 Innocenzo IV affidò al C. l'incarico di revocare, a favore del vescovo di Città di Castello, certe sentenze, un mese più tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...