FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] della medesima sistemazione finanziaria, tenne il vescovato per il F., cui lo cedette alla fine del 1554, riservandosi il solo castello di Bazens. A questa data il F. si trovava a Roma, dove completava con il precettore Beroaldo la sua educazione ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] che presto sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, affiliandosi al convento di S. Giovanni Battista nel castello di Fivizzano. Da lì passò a quello che era allora uno dei conventi principali dell'Ordine agostiniano, quello di S ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] e la stessa imperatrice Costanza fu fatta prigioniera. Al momento di ritirarsi l'imperatore consegnò a C. la città e il castello di Capua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo esercito, C. fu attaccato ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] antiche leggende lucchesiane i resti di L. furono esposti per due giorni alla pietà dei fedeli nella chiesa francescana del castello di Poggibonsi e lì sepolti, mentre i primi miracoli confermavano la fama del nuovo "santo". Il culto fu proposto dai ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche (ora al Museo archeologico nazionale di ...
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Vescovo dell'Unione dei Fratelli Boemi (1500-1572), fu favorevole all'unione dei Fratelli con i luterani della Germania e all'unità di tutte le Chiese riformate. Dopo la rivoluzione del 1547 contro il [...] re Ferdinando, da lui promossa, fu torturato e chiuso per 17 anni nel castello di Křivoklát. In prigione aveva scritto l'opera sua maggiore, Sumovník (Summa theologiae), nella quale tentò di tracciare le basi teologiche e liturgiche della Chiesa dei ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] 1559", annotò il B. in certi suoi appunti autobiografici. Il 7 febbr. 1560 il Vitelli gli resignò il vescovato di Città di Castello, con riserva del diritto di regressione e di collazione dei benefici. Il 18 febbr. 1557 il B. aveva assunto gli ordini ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] nel Medio Egitto (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, si ritirò presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato oltre il Nilo, presso Afroditopoli, per circa 20 anni; ivi gli si unirono discepoli. Si recò ad Alessandria a incuorare ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] sacerdote a Milano nel 1825, fu destinato all'insegnamento prima a Castello sopra Lecco, poi dal 1827 a Seveso e quindi nel 1832 a Monza; infine dal 1834 ebbe l'incarico di direttore spirituale nel seminario arcivescovile di Milano. Mentre ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...