ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] della città di Napoli, lI, Napoli 1870, pp. 770 s.; L. Amabile, Il Santo Oflicio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 143 a.; N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp.333, 424; H ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] sua formazione umanistica. Per ciò che concerne la sua conoscenza dell'arabo resta l'autorevole giudizio di João Rodriguez de Castello Branco, più noto come Amatus Lusitanus, medico e filosofo, che riteneva l'E. "il solo a possedere profonda perizia ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] Il problema sperimentale è impostato dal B. in base all'osservazione di due vecchie armi, da tempo immemorabile utilizzate al castello di Duino, presso Monfalcone, per la previsione dei temporali, che "a guisa di due candele s'accendono ogni volta ne ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Roma 1880, col. 45; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 327; V. Spampanato, Vita di G. Bruno, Messina 1921, pp. 87, 216 s.; N. Cortese, L'età spagnuola ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] contrasto tra gioie spirituali e materiali; quello bellunese, di appena 4 versi, avanzo d’una poesia popolare sull’occupazione del castello di Landredo da parte dei Bellunesi nel 1193; l’altro lucchese (inizi del 13° sec.) e quello (tramandato da G ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] nella chiesa di S. Maria in Traspontina. Una statua sepolcrale fu fatta erigere dai parenti nella chiesa di S. Maria di Castello a Genova. Il catalogo delle sue opere è dato da fra' Vincenzo M. Domenico Micheli in un manoscritto dal titolo Canevariae ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] di prestigio, come prova del resto anche il fatto che nel corso degli anni Ottanta egli prese stabilmente dimora nel castello di Porta Giovia, con il titolo di archiatra ducale. Nel novembre 1484 il cardinale Giovanni Arcimboldi lo nominò suo ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] Le proporzioni del busto nei due sessi e il canone di Fritsch, ibid., pp. 45-54; Materiale paletnologico della grotta del Castello di Termini Imerese, ibid., pp. 143-154; I crani egiziani del Museo civico di Milano, in Archivio perl'antropologia e l ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] , Giulio, Lodovico) e sei figlie (Gentile, Lucrezia, poi moglie di Gozzadino Gozzadini, Giovanna, moglie di Carlo de Castello, Lasia, Pantasilea, moglie di Fabiano di Albergati, Ippolita, moglie di Alessandro dalla Volta). Dei figli, Nicolò seguì le ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] in grande considerazione.
Vincenzo Gonzaga, divenuto duca nel 1587, lo creò l'anno successivo conte e feudatario del castello di Ponzano nel Monferrato, con titolo trasmissibile ai discendenti.
Nel 1586, intanto, erano stati stampati a Mantova ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...