GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] in materia d'onor, e di paci, 1611). Il farnetico savio è in edizione moderna a cura di F. Ronchetti, Città di Castello 1895.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 12593: M.A. Guarini, Famiglie illustri della città di Ferrara, cc. 68v ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] in Nuova Rassegna, 10 giugno 1894, pp. 722-726; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914; Id., V. Monti e la duchessa Braschi, in La Lettura, 1° luglio 1924, pp. 607-611; P. Romano, Pasquino e la satira ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] in Arch. stor. ital., I (1842), pp. 275-81; C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere,Città di Castello 1906, p. 248; D. Cantimori, Il caso del Boscoli e la vita del Rinascimento,in Giorn. critico della filos. ital., VIII(1927 ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Parnaso in rivolta. Barocco e antibarocco nella poesia italiana, Milano 1940; M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Città di Castello 1946; B. Croce, La letteratura italiana del Settecento, Bari 1949; W. Binni, L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963 ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] in Boemia (2002), ricamato sulla tela minima di un gruppetto di lettere dell'ormai vecchio avventuriero veneziano approdato nel castello boemo che dà il titolo al libro, ma senza neanche sfiorare il livello del grande film casanoviano di F. Fellini ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al 26 ottobre, il C., svanito l'appuntamento a Moulins col fratello Bernardo perché trattenuto questi dall'assedio ad un castello ugonotto, ricompare a Parigi fiducioso nella benevolenza della regina madre.
Pel momento è ivi con lui ospite generosa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di S. Domenico",era riuscito ad ottenere soddisfazione: il C., infatti, fu cacciato, per volontà ducale, in una torre del Castello, dove rimase, quanto meno, dall'estate del 1634 a tutto il 1635.
"Avezzo a viver lauto e alle brigate gioviali",il ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] entità astratte che la costituiscono (Ricchezza, Speranza, Povertà, ecc.); la terza parte è un catalogo degli abitanti del castello, gli uomini, ripartiti in funzione dei diversi "stati del mondo"; le altre quattro parti evocano la storia universale ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] dei villani e le grottesche «mostre» delle cernide (quasi ritorni a toni che furono già del Folengo e del Ruzzante); il castello di Fratta con la sua scacchiera a mezza partita di fumaioli e la piccola folla di conti, di baroni, di cancellieri, di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] paterna a favore dei figli dell'altro fratello Giovanni, uno dei quali era il cardinale Pietro; e accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far occupare dalle truppe pontificali: "Quando ne la contrata - t'aiace alcun ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...