GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] egli stesso la ricca collezione all'abbazia di Admont.
Arrestato e imprigionato ad Arnoldstein in Carinzia, fu tenuto in prigionia nel castello di Gallenstein, dove morì il 16 genn. 1492.
Fonti e Bibl.: J. Gherardi, Diario romano, a cura di E. Carusi ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e l'intervento italiano in guerra, spirò. I suoi funerali riuscirono un'imponente manifestazione interventistica.
Fonti e Bibl.: Milano, Castello Sforzesco, Fondazione Castellini, Carteggio Colautti; L. D'Ambra, Le opere e gli uomini, Torino 1904, pp ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] , in Rass. crit. d. letter. ital., X (1905), pp. 117 ss.; S. Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello 1912, pp. 15-19; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1913, pp. 97 ss.; R. Palmieri, La poesia polit. di C. D., Ravenna ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Scotti di Sarmato, defunta nel 1758. L'influsso del L. sull'opera dell'abate genovese, più volte ospite al castello di Rivalta, fu tale da far parlare Calcaterra di "prefrugonianesimo" (Calcaterra, 1920, passim).
Il legame stabilito con altri arcadi ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] , Mediolani 1745, p. 1882; V. Rossi, recensione a G. Zannoni, I precursori di Merlin Cocai. Studi e ricerche, Città di Castello 1888, in Giorn. stor. della letteratura italiana, VIII (1888), pp. 430-433; Id., Niccolò Lelio Cosmico, poeta padovano del ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] esaminate nel corso della voce, servono a completare la biografia del Bertazzolo. Breve descritione della battaglia navale e del castello di fuochi trionfali fatti il dì 31 maggio 1608 sul lago di Mantova nelle nozze del Seren. Duca Francesco Gonzaga ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] del 1591 e tutto il 1592. Nel 1595, essendo morto L. Gonzaga, nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per gli altri nipoti e i discendenti della sua famiglia. Il G ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] il rispetto della libertà, dei diritti civili e della giustizia sociale.
Bibl.: E. Carrara, Studi di storia letteraria, Città di Castello 1921, pp. 13-15; G. Casati, Manuale di lettura, Milano 1921, p. 19; P. Gobetti, Opera critica, II, Torino 1927 ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] 27, 3 ("Lettera consolatoria scritta da M. Hilario Zampalochi al Cavalier M. Paulo del Rosso mentre si ritrovava in carcere nel Castello di Pisa dove era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott. 1563 e "Lettera consolatoria scritta da M. Hilario ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] .: G. Pontano, De Fortitudine, I, Neapoli 1490, I. II, cap. VIII; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, II, Città di Castello 1911, p. 50 e passim; Il Ruolo della Corte di Leone X (1514-1516), a cura di A. Ferraioli, Roma 1911, p. 17; L. G ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...