MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti Croce, Roma 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, pavese, tortonese, Piacenza 1995, p. 57; G. Petrocchi, Vita di Dante, Bari 1997, pp. 69-91; G. Nuti ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] mentre dall’ottobre 1308 al luglio 1317 ricoprì l’ufficio di protonotaro del Regno. Nicolò II, infine, già capitano e castellano di San Fratello nell’aprile 1283, ricoprì più volte l’ufficio di stratigoto a Messina, mentre a partire dal 1293 reclamò ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] non fu tuttavia confermata.
Il M. morì a Genova poco dopo il 31 ag. 1496, durante una visita a S. Maria di Castello. Il processo di beatificazione, iniziato nel 1753, si concluse il 15 apr. 1760 con decreto di Clemente XIII.
Fonti e Bibl.: Bullarium ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] per altre opere perdute ricordate dalle fonti), e ancora con i figli lavorò, come già accennato, nel salone dei Giochi del castello. Alla collaborazione tra il F. e il figlio Cesare, la Novelli (in Brisighella, 1991, p. 307, note 34-35) ha attribuito ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] del Senato che, nel 1390, scrisse al papa in suo favore.
Il 24 marzo 1392 il D. si candidò per la sede di Castello, allora vacante in seguito alla morte di Francesco Falier. Essendo risultato tra i primi, fu dal Senato presentato a Bonifacio IX, che ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] due figli, Antonio e Onofrio.
Il cognome Cesi sarebbe stato assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] famiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di un appaltatore delle imposte a Lione.
Il 18 luglio 1551, nel castello di Blois, la G. sposò il conte Nicolas Grillet signore di Pomiers. Le sue nozze segnavano l'ormai avvenuto inserimento dei ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] partecipare alle sedute, aveva preso residenza a Torino; quando poi la capitale fu trasferita a Firenze si ritirò nel suo castello di Piòvera, pur continuando a partecipare con una certa assiduità ai lavori del Senato. All'agricoltura il B. si era ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] serica.
La tradizione ingegneresca fu inaugurata proprio dal padre del G. che costruì tra l'altro il palazzo di piazza Castello 20 indicato dal G. dal 1891 come sua residenza milanese. Anche il G. dopo aver frequentato il corso fisico-matematico ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] n. 71, p. 370; Enc. biografica e bibliograf. «Italiana», N. Leonelli, Attori tragici attori comici, Roma 1944, II, p. 224; G.C. Castello, P. C., in Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 135 s.; L. Ridenti, C. P. figlio d’arte esemplare, in Il ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...