LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] nel 1365).
Il primo incarico istituzionale è attestato da documenti in cui risulta che egli svolse a Lucca funzioni di castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle masnade a cavallo e a piedi, un incarico molto importante. In ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] e portandolo a ricoprire sin da giovanissimo incarichi pubblici di prestigio. Nel 1307 venne inviato come podestà a Città di Castello, e nell'ottobre dell'anno seguente ricoprì la medesima carica a Pistoia. Tuttavia la prima vera affermazione del D ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] Bologna nel 1329 e Giovanni, primogenito di Alberghettino, alla morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della Val di Lamone, sul crinale appenninico ai confini con il territorio ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] che dovette maturare fra le lotte di fazione nella Forlì tardocomunale, dopoché i Calboli da tempo vi erano immigrati dal castello omonimo, situato sull'Appennino Romagnolo nell'alta valle del Montone. E dovette senza dubbio trattarsi di un tirocinio ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] del 1313, infatti, ci si rivolgeva a lui con nuova deferenza e nel medesimo anno gli fu affidata la custodia del castello di Colle.
L'atteggiamento mantenuto nei confronti del F. dal Comune senese fu invece assai diverso da quello fiorentino e le ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora nel museo del Castello, a Milano. Dal 1370 al 1376 circa, B. era a Verona a eseguire in S. Maria Antica, assieme ad aiuti (almeno il ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] padre contro la fazione a loro -avversa capeggiata dalla famiglia Allegretti e fu tra coloro che parteciparono all'assalto del castello vescovile di Berignone, ové aveva trovato l'estremo rifugio, insieme con i propri fratelli, il vescovo di Volterra ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] internazionale della grafica d'arte, Firenze 1978, pp. 13 s., nn. 2-4; M.P. Mannini, La decoraz. in villa tra Sesto e Castello nel XVI e XVII secolo, Sesto Fiorentino 1979, pp. 29 ss., tav. I, figg. 31-37; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] pp. 349-354, 359 ss.; L.T. Belgrano, Divisioni tra Fregosi nel 1462, ibid., XVII (1890), pp. 145-151; F. Poggi, Lerici e il suo castello, II, Genova 1909, pp. 304, 307-313, 330, 332, 350 s., 355 s., 360, 362, 364, 385, 389, 394, 402-404, 407 s.; III ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] C., è La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, edita a Genova da Giuseppe Pavoni nel 1617, in folio. Delle tavole, disegnate da Bernardo Castello, recano il nome del C. o le sue sigle solo quelle contrassegnate con i numeri 1, 2, 5, 6, 8, 9, 10, 11 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...