BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] con una tesi su Carlo de' Dottori,letterato padovano del secolo XVII, che venne in seguito pubblicata (Città di Castello 1902) e ottenne un premio della fondazione Lattes. Una parte di questo lavoro monografico (Alcune satire inedite in relazione ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] il quale sotto l'imperatore Ottone III si portò in Roma, donde Azzone di lui figlio si partì e fondò un castello presso il fiume Nera" (p. 24). I discendenti di Azzone, sempre secondo il Bragazzi, avrebbero posseduto Leonessa, Monteleone, Piediluco e ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] quali, nel 1132, non solo poté resistere a un altro attacco dei Bolognesi e dei Ravennati, ma addirittura distruggere il castello di San Cassiano, la sua cattedrale, il suo episcopio. B. fu costretto a riparare in Conselice, dove rimase anche dopo ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , s. 2, X (1996), pp. 31-36, 38 s., 41-44; G.M. Varanini, G. G. e il castello del Buon Consiglio. Il documento e il monumento, in Il castello del Buon Consiglio, a cura di E. Castelnuovo, II, Trento 1996, pp. 321-331; A. Pedna, Il mestiere del ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] persone di Alberto di Nontigiova e di sua madre Orrabile, a vendere a G. i propri possedimenti di Montevaso, un antico castello già dei conti Cadolingi, posto tra le valli del Fine e dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] , lo seguì a Milano, dove si trattenne fino agli inizi di febbraio 1465. Il duca gli confermò la signoria d'Istria e il castello di Ornano con l'obbligo di fare omaggio, ogni anno, di un cavallo e un cane al governatore ducale.
Tornato in Corsica, l ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] - i loro diritti (per tutta questa vicenda si vedano i documenti pubblicati da J. Koudelka, Pergamene di S. Maria di Castello a Genova (1137-1897), in Archivum fratrum praedicatorum, XLV [1975], pp. 19-23).
L'attività riformatrice del D. continuò ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] , nella vita politica genovese, tra XIV e XV secolo. Alla morte di Isnardo (ante 1458) Nicolò aveva ereditato il castello di Bistagno, presso Acqui, concesso a suo tempo dal marchese di Monferrato a garanzia di un prestito, nonché, nell'Alessandrino ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e la cappella, anche se il rapporto con il conte Sternberg si deteriorò fino ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 182-184, 188-190, 247, 249; R. Lugli, Il bastione delle Forche, in Prato. Storia e arte, XII (1971), 32, p. 19; Il castello dell'imperatore a Prato, a cura di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...