CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] Marin Faliero e del governo veneziano. Nel 1350 divenne conte e capitano del castello di Costa di Val Marena. L'anno successivo, sospettato di tramare il tradimento del castello di Costa e di cercare di sottrarlo al controllo veneziano, gli vennero ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] più tardi, ancora con l’ausilio di Lorenzi, fornì a Rinieri la statua di un Fiume in pietra per la sua villa a Castello, oggi Corsini (Heikamp, 2009). Nel 1535, in compagnia di Cellini, si recò a Venezia su richiesta di Jacopo Sansovino che lo aveva ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] economica italiana in Medio Oriente e, a tale titolo, aveva avuto stretti rapporti con il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il 22 giugno 1914, lo J. ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] personale doveva dividere il D. dal giudice sardo, tanto che tra i due ci fu uno screzio violento circa il controllo dei castelli di Monteacuto e di Goceano, su cui sia il D. sia Ugo vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime, che ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] a se stessi e mancanti di tutto; inoltre chiedeva risarcimenti per certi materiali edilizi requisitigli nel suo feudo per ricostruire il castello di Lodi. Ma le questioni che più gli stavano a cuore erano la conferma della datio in solutum del 1408 e ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] i Fiorentini (che portava a Guido Borgognone e ai suoi figli anche il vantaggio del loro riconoscimento quali signori di Capraia, castello occupato con la forza), il C. appare in un certo senso il protagonista. Non è provato, ma è alquanto probabile ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] , si trasferirono a Pisa, dove il nonno del D., Ubertino, abitava già nel 1228, pur mantenendo sempre sia il possesso del castello avito sia stretti rapporti con la Maremma. A Pisa i Della Rocca abitarono nel quartiere di Mezzol prima, nel sec. XIII ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] confiscò i possedimenti del M. posti nella Sicilia orientale e tra il 1270 e il 1272 li concesse ai suoi seguaci. Il castello di Buccheri, che rendeva 80 onze annue, fu donato a Philippe de Reillane e Bertrand de Barras. Cammarata, che alla morte del ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] 10-13, 18 s., 29 ss.; G. C. Tonduzzi, Hist. di Faenza, Faenza 1675, p. 286; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, pp. 53, 59; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1856, II, p. 405 n. 1; III, pp. 61 s ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] quarto del XVI secolo.
"Fu pittore et fece molte belle ancone et pitture in tela et nel muro in Rimini, Città di Castello, nell'Imperiale del Serenissimo d'Urbino, et in Durante fece nella chiesa di S. Francesco la 2ª [cappella] a mano dritta quando ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...