CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] con Braccio da Montone piuttosto che affrontarlo in una guerra che di sicuro avrebbe perso. Si venne all'accordo che il castello sarebbe stato riconsegnato al C., dietro pagamento di 5.000 fiorini d'oro. Ma, versata la cifra, non fidandosi di Braccio ...
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BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] alla Camera si schierò con la maggioranza di Destra, ma non svolse attività politica degna di particolare rilievo.
Il B. morì a Castello di Lecco il 12 maggio 1877.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e sull'attività del B. si trovano soprattutto nell ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 1925, p. 29; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma 1925, p. 51; A. Fanfani, Guida storico-artistica di Città di Castello, Città di Castello 1927, pp. 27 s.; R. Longhi, Di G. Traversi, in Vita artistica, II (1927), p. 162;L. Lopresti, Matteo Toni ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] meno di sei mesi dopo, il 1º maggio 1274, Eustachio lo restituì alla Corona. In cambio fu risarcito con le entrate dei castelli di Albeti, Campoli, San Donato e Settefrati, sempre nella Terra di Lavoro, che erano stati restituiti poco prima a Carlo I ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] più raramente «de Pao»). La casata assunse poi la denominazione ‘da Beseno’, avendo acquisito il controllo di quel castello (ubicato una ventina di chilometri a sud di Trento, nell’attuale comune di Besenello). Verosimilmente Pellegrino nacque tra la ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] aver ricoperto alcune cariche minori a Venezia ed essere stato designato, il 17 sett. 1385, podestà e capitano del castello di Mestre, il G. fu nominato dal doge Antonio Venier, con diploma datato 25 sett. 1386, provveditore in Friuli. Il G. fu ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] sono ancora la Sala bianca e la sala del biliardo nella residenza di Bamberga, la grotta della cascata presso il castello Seehof (1770), il padiglione dei tigli (1771), la grotta e la cascata nel giardino di corte a Veitshöchheim (1773), arredamenti ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] di nascita, si può pensare sia da collocare, a Venezia, attorno agli anni 1235-1240.
Alla morte del vescovo di Castello, Tomaso Franco, una parte del capitolo lo postulò a succedergli, mentre l'altra si orientò per Bartolomeo Querini, canonico della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] cercò di resistere, ma ormai le era stato sottratto il figlio, il giovane duca Gian Galeazzo Maria, rinchiuso nella rocchetta del castello sotto la custodia del Moro e di altri due tutori. Inoltre venne privata del suo seguito e di parte del suo ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] a Galeazzo Visconti, il F. cercò di approfittare del conflitto per tentare di recuperare il controllo delle terre e dei castelli della Chiesa vercellese, sui quali i due contendenti esercitavano i diritti signorili. L'azione da lui svolta finì con lo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...