ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] mentre ancora studiava all'Accadenìia, affrescò figure di guerrieri antichi nel castello di Brolio, per il barone Ricasoli, e tentò fin da allora la composizione di genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] .; C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 34, 36 s., 132; A. M. Brizio, Le pitture, in Il Castello del Valentino, Torino 1949. pp. 215, 239; A. Griseri, in Mostra del Barocco Piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 7; M ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] 1559", annotò il B. in certi suoi appunti autobiografici. Il 7 febbr. 1560 il Vitelli gli resignò il vescovato di Città di Castello, con riserva del diritto di regressione e di collazione dei benefici. Il 18 febbr. 1557 il B. aveva assunto gli ordini ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che qualità artistiche mostrò capacità tecniche come ingegnere esperto in costruzioni civili. Collaborò alle iniziative intraprese a Napoli dal ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] assunse la signoria il vescovo Guglielmino Ubertini. Il B. non tardò a organizzare l'offensiva dei guelfi, occupando vari castelli nel contado aretino (in particolare Monte Savino e Rondine) e sollecitando l'aiuto di Firenze che capeggiava la lega ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] moglie del giudice di Torres. Il 29 apr. 1213 negli accordi stipulati nel castello di Saluzzo tra Tomaso I di Savoia e Manfredi II, quest'ultimo si impegnò a dare in sposa la nipote, allora non più che decenne (le nozze dei suoi genitori avevano ...
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BORDONI, Simone
Zelina Zafarana
Figlio di Bordone, abitava a Firenze nel quartiere di S. Maria Novella, nel gonfalone del Leone Bianco. Nel 1378 il suo nome appare nel registro delle prestanze per la [...] una attiva partecipazione del B. alla vita pubblica. Nel 1390, e poi una seconda volta nel 1391, era podestà a Città di Castello, e nel 1393 podestà a Foligno. Nello stesso anno compare, a Firenze, fra gli Otto di custodia (Delizie..., XIV [1781], p ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e pubblicò a Milano nel 1834.
Situata nel 1329, la vicenda si svolge tra Limonta, sul lago di Como, Milano e il castello di Rosate. Marco Visconti, signore di Milano, ama Bice, la figlia del conte Oldrado del Balzo, che è invece innamorata del cugino ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] che il 26 maggio 1292 prestò al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia della quale ottenne in pegno il castello e la villa di La Morra .
Il suo soggiorno in Piemonte non dovette protrarsi tuttavia per lungo tempo, dato che la sua presenza ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...