CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] allorché, il 7 febbr. 1354, Innocenzo VI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano ...
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ANGELO da Assisi
Riccardo Pratesi
Francescano, maestro di teologia (ma non risulta in quali università abbia studiato), fu inquisitore della "eretica pravità nella provincia di S. Francesco" intorno [...] al 1361-62.
Egli agì contro un gruppo di fraticelli a Sansepolcro, a Città di Castello e ad Assisi contro il monaco silvestrino Leonardo Mattioli, che di s. Francesco negava le stimmate e l'insigne santità.
Deve essere stato religioso ragguardevole ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] nuovo a Ludwigsburg dove fino al 1733 (data apposta dal C., con la firma, nella galleria) compì gli affreschi del castello, uno dei suoi lavori di decorazione più impegnativi e importanti (Manke). Per il principe elettore l'artista dipinse anche due ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] di interrompere il lento processo di riavvicinamento tra Genova e Francia. Francesco di Sanson, un corso naturalizzato francese e castellano del Bastion de France, aveva tentato di avvelenare, d'accordo con alcuni fornai, gli abitanti di Tabarca, per ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] compì gli studi a Genova nel collegio di S. Maria di Castello. Qui conobbe fra Stefano Usodimare, che, divenuto procuratore generale dell'Ordine nel 1546, lo nominò suo assistente, nonostante la giovane età.
Godendo di questo appoggio, il G. ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] e Paolo Cortesi, Perugia 1907, p. 15). A meno che non possedesse una residenza anche a Firenze, fu certo nel castello di San Gimignano che il C. ospitò Poliziano fanciullo, come l'Ambrogini ricorda orgogliosamente in una lettera del 27 agosto 1486 ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] seconda volta il 30 giugno 1916, fu messo in congedo permanente e decorato con medaglia al valore. Sposatosi con Ada Castelli, nell'aprile 1919 ebbe la cattedra di italiano alla scuola magistrale di Senigallia. Tre anni dopo, superato un concorso per ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] Manifestata la vocazione religiosa, entrò nel 1811 nel seminario minore di Castello, sopra Lecco, dal quale passò ai seminari di Monza e Milano. Ordinato sacerdote nel 1826, fu in cura d'anime nelle parrocchie milanesi di S. Vittore al Corpo e di S. ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] e in rima"). Dopo qualche anno di tirocinio presso le scuole primarie fu nominato rettore del collegio e seminario di Città di Castello: carica che tenne per oltre un ventennio sebbene fosse sollecitato, per la fama di buon maestro, a recarsi in sedi ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] assistendo, in territorio pisano, alla presa di S. Maria al Castello effettuata dalle truppe del conte. Rimasto da allora sempre legato alla persona dello Sforza, lo seguì nel 1442 nelle Marche e il 27 maggio di quell'anno, in Ancona, provvide a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...