DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] anche quello di arcipresbitero padovano. Il 27 maggio 1328 il D. fu creato vescovo della diocesi veneziana di Castello come successore di Giacomo Albertini, deposto perché fautore dello scomunicato imperatore Ludovico IV il Bavaro.
Il D. partecipò ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] stesso giorno i suoi fratelli Bemardo, Rogerio e Rainaldo gli donarono il castello di Francavilla (odierna Francavilla d'Ete ?) "cum omnibus habitatoribus, ecclesiis et cum on-inibus pertinentiis". Nel marzo 1146, con numeroso seguito di ...
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ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] in seguito (ma non oltre la metà del febbraio 1259); altrimenti avrebbe potuto esserlo nel tentativo di impadronirsi del castello. In favore della tesi Montauri-Tommasi, potrebbe essere una prova il fatto che alle stesse persone ricordate come sicari ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 75, 81 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 508, 514, 518, 523 s., 529, 546 s., 568, 583; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, a cura di M ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] Il Resto del Carlino, 17 febbr. 1929; I restauri compiuti nella Basilica di S. Petronio dal 1896 a oggi, Bologna 1932; Il castello di S. Martino in Soverzano e i suoi antichi signori, Bologna 1937. Espressione dell'attività del C. quale promotore e ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Massari, e con lui continuò l’attività della libreria in largo Castello. Dopo la morte della madre, approfittando della presenza a Napoli della compagnia teatrale del duca di Modena, Parrino si fece scritturare e vestì i panni di Florindo, il « ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] Vittorio Amedeo II lo incaricava, in luogo dell'anziano M. Morello, della direzione dei lavori in palazzo reale nuovo e per il castello di Moncalieri (Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Articolo 199, reg. 6, 1683-84, cc. 54, 154). Nel 1687 ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] dai monaci del convento di S. Salvatore del Monte Amiata, i quali avevano detenuto l'assoluto potere signorile e giurisdizionale sul castello fino alla metà del sec. XIII quando ne avevano ceduto la metà alla S. Sede nella persona di papa Eugenio III ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di trattativa che il C. s'affretta ad otturare esigendo dal Nevers altre e più umilianti prove di sottomissione. Il castello ceduto è "mera apparenza"; vuole la cittadella di Porto e una porta della città, "ch'è - commenta il Senato veneziano ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi, cit., pp. 26 s., 30-33, 36 s., 39, 41, 66, 68, 72-75, 79, 81-83, 87 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...