POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] castello di Montona fin dal secolo XIV, vi conservavano ancora nel Settecento una posizione preminente. Nel 1677, infatti, erano stati aggregati (a titolo onorario) al consiglio nobile di Capodistria e nel 1722 a quello di Pola.
Conformemente al suo ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] Aqualdo e fu poi avviato agli studi di grammatica ad Alba, nel Monferrato, allora aggiornato centro di cultura. Nel 1489 si trasferiva a Torino per intraprendere presso l'università lo studio del diritto ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] poi, nel '26, nel collegio di Gorla, donde passò (biennio 1829-30) al liceo di Como.
A questi anni (nel '28 risulta assente dal collegio di Gorla per malattia) dovrebbe collocarsi la partecipazione dell'A. ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] il 14 ott. 1456.
La carriera del F. - che apparteneva a famiglia "cittadina", donde tradizionalmente uscivano i quadri della burocrazia - seguì quella del fratello maggiore Tommaso, ancorché destinata ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] . 39, 41, 44, 51 s.; P. Usberti, Note storico artist. sul palazzo del Giardino, in La Gazzetta di Parma, 29 apr. 1958; A. M. Castelli Zanzucchi, Contrib. allo studio su B. B., in Parma per l'Arte, X (1960), pp. 149-185; M. Pegri, E. A. Petitot, Parma ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] -A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V, Venetiis 1760, p. 360; App., coll. 528 s.; G. Muzi, Memorie eccles. di Città di Castello, Città di Castello 1842, II, pp. 204-209; V, p. 102; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 649-651 ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] ad abitarvi. Il 16 marzo 1180 il Comune di Brescia concesse agli uomini di Casaloldo di tenere mercato presso il nuovo castello. Era un fiero colpo inflitto contro l'autonomia e il potere dei conti, ai quali, per riconquistare l'antica influenza, non ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] consultis. Pars posterior, a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, Bononiae 1968, pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di J. Ortalli - C. De Angelis - P. Foschi, Bologna 1989, pp ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] ed alcuni pittori ferraresi loro contemporanei, in L'Arte, XVII (1914), pp. 161-180; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXIV (1918), pp. 162 ss.; E. Giovagnoli, Arte umbra ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...