Teologo (castello di Plessis, presso Vitré, 1673 - Tulle 1740); elemosiniere del re (1709), vescovo di Tulle (1723). Celebre al suo tempo per la sua partecipazione (in favore del Bossuet) alla controversia [...] quietistica, scrisse varie opere teologiche; la principale è: Collectio iudiciorum de novis erroribus qui ab initio duodecimi saeculi ad annum 1735 in Ecclesia proscripti sunt et notati (3 voll., 1728-36) ...
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Figlio (Lüben, Slesia, 1781 - castello di Rosenstein, Stoccarda, 1864) di re Federico I, prestò servizio nell'esercito austriaco dal 1800 in poi. Nel 1812 partecipò alla campagna di Russia al comando d'un [...] corpo d'esercito del Württemberg. Passato dalla parte degli alleati prima della caduta di Napoleone, divenne re nel 1816; promulgò una costituzione (1819) e seguì una politica liberale ...
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Sacerdote (Castello di Kermartin, presso Tréguier in Bretagna, 1253 - ivi 1303); dopo avere studiato giurisprudenza ricevette gli ordini sacri (1284); fu giudice ecclesiastico a Rennes e più tardi parroco [...] a Tredrez, dedicandosi all'educazione e alla difesa degli indigenti tanto da essere detto avvocato dei poveri; incerta è la sua appartenenza all'ordine francescano. Canonizzato nel 1347; festa, 19 maggio ...
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Figlia (Londra 1840 - castello di Friedrichshof, Cronberg, 1901) del principe Alberto e della regina Vittoria d'Inghilterra; sposò (1858) a Londra il futuro imperatore Federico III di Germania. Educata [...] secondo i principî liberali e costituzionali della monarchia inglese, si batté contro il tradizionalismo politico prussiano, entrando spesso in conflitto con Bismarck. Criticò poi duramente l'operato del ...
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Principe consorte (Corfù 1921 - Castello di Windsor 2021) di Elisabetta II d'Inghilterra. Figlio del principe Andrea di Grecia, fu educato in Inghilterra dallo zio visconte Louis Mountbatten. Naturalizzato [...] inglese (18 marzo 1947), rinunciò ai titoli nobiliari stranieri e sposò il 20 nov. 1947 l'allora principessa Elisabetta, ricevendo da Giorgio VI titoli inglesi e dignità di principe reale ...
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Cardinale (castello di Marcy, presso Cluny, primi del sec. 12º - Arras 1189), cisterciense (1156), fu abate di Altacomba (1160) e poi (1176) di Chiaravalle. Cardinale vescovo di Albano (1179), nel 1181 [...] condusse, come legato papale, una spedizione contro gli Albigesi. Di lui restano, oltre a varie lettere, un Adversus Albigenses e un trattato De peregrinante civitate Dei, incompiuto ...
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Scrittore tedesco (n. castello di Bieberstein, Fulda, 1887 - m. suicida a Jena 1936). Oscillò fra credi e ideologie diverse, senza però mai inserirsi nella società del tempo. I drammi Seeschlacht (1917) [...] e Scapa Flow (1919) dettero un decisivo contributo al formarsi del teatro espressionistico dell'immediato dopoguerra. Meno originale il successivo dramma Die Südpolexpedition des Kapitäns Scott (1930) ...
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Cavaliere francese (n. castello di Pains, Troyes, 1070 circa - m. in Terra-santa 1136), fondatore dell'Ordine dei Templari. Avendo preso parte alla prima crociata, nel 1127, con altri otto cavalieri francesi, [...] fondò in Gerusalemme il nuovo Ordine che si sarebbe detto dei Templari, ottenendo successivamente la con ferma della sua istituzione dal Concilio di Troyes del 1128 ...
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Prelato (Parigi 1785 - castello di Guilhermy, Marsiglia, 1844); missionario nel vicino Oriente (1813-19), vescovo di Nancy e Toul (1823), molto combattuto per la sua intransigenza religiosa, dovette lasciare [...] la sede (1830) e recarsi a Roma, ove si adoperò per le missioni; predicò negli USA e nel Canada (1839-41); fondò (1843) l'Opera della Santa Infanzia ...
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Generale imperiale (m. castello di Dymokury, Boemia, 1659); fu alle dipendenze di A. W. E. Wallenstein, ma poi lo tradì (1634). Successivamente ebbe il comando di unità armate nella Germania meridionale [...] e in Lorena, e fu fatto prigioniero dai Francesi (1642). Fu poi a capo delle truppe imperiali in Vestfalia ed ebbe (1647) la nomina a feldmaresciallo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...