GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] de Rome, Moyen Âge - Temps modernes, LXXXIX [1977], pp. 265-340). Dai documenti emerge anche l'intervento nella chiesa del castello, in cui il G. dipinse i due affreschi di S. Antonio abate e del Crocefisso con i ss. Antonio, Isidoro, Giuliana ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] scopo di coinvolgerlo alle fastose imprese decorative (ora perdute), realizzate a più mani, della sala della Balla in Castello Sforzesco in previsione dei festeggiamenti connessi alle prossime nozze del gennaio 1491 di Ludovico il Moro con Beatrice d ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] e S. Dorotea e s. Lucia con un devoto) del polittico Meschiati per la chiesa di S. Domenico a Biella, ora nel Museo del Castello Sforzesco di Milano, di cui si fissa la datazione al 1508 (Fiorio), oppure la pala a spazio unitario con la Madonna col ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] , catal. a cura di G. Nicodemi, Milano 1938. fig. a p. 23) e un album con studi di vasi decorativi, presso il Castello Sforzesco di Milano; un foglio già a Londra, gall. Baskett & Day, con Figure a una balconata.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Alberto di Brandeburgo (Monaco, raccolta Boehler). La notizia che il B. lavorò per il conte Filippo di Borgogna al suo castello di Suytbourg in Fianclra, insieme col Mabuse, va riportata al 1509, anno del ritorno del conte col Mabuse dall'Italia ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] con I due letti,Case rustiche del 1914 [Roma, Gall. naz. d'arte mod.], Pettinatrice pure del '14 [Milano, Castello Sforzesco] e quattro disegni). Fu ancora presente alla Promotrice fiorentina nel '14 (Camera mobiliata) e nel '15 (Strada di Fucecchio ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] a Firenze di J. F. Halévy (1839). Di tutto il periodo amburghese a noi non restano che un'incisione del 1820 (Castello gotico) conservata al Museum für hamburgische Geschichte di Amburgo e un album di disegni e acquerelli conservato all'Accademia di ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] della commissione al G. delle illustrazioni delle Antiche iscrizioni di Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, opera stampata a Palermo nel 1762.
Queste incisioni di soggetto antiquario documentano ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] il tracciato viario alla geometricità tradizionale mediante l'apertura d'una diagonale (l'od. via P. Micca) fra le piazze Solferino e Castello. Per tale via il C. erigerà fra il 1894 e il '98 la casa Bellia, nella quale l'impiego del cemento armato ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] XVI secolo, Palermo 1992, pp. 135 s.; F. Bologna, Alle origini della pittura ligure del Trecento: il Maestro di S. Maria di Castello e Opizzino da Camogli, in Hommage à Michel Laclotte. Études sur la peinture du Moyen Âge et de la Renaissance, Milano ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...