DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ultimo pagamento per una statua analoga di Antonio Doria, e, nell'aprile 1509, si accordò con i priori di S. Maria di Castello per fare un cancello per la chiesa (Alizeri, 1877, pp. 40 ss.); doveva essere di marmo, alto 13 palmi, costare 185 libbre ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Lorenzo dei Medici, per cui eseguì un Parto di Rachele (1632-33: Mannini, 1979, p. 56), adesso a Monaco, castello di Schleissheim, e le Tre Grazie, entrambi donati al marchese Ferdinando Ridolfi. Il Parto di Rachele risulta effettivamente donato nel ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] (Martinotti, 1994, pp. 238, 271).
Nello stesso anno il G. eseguì il Ritratto del conte Filippo Sannazzaro, collocato nel castello di Giarole. Questa tela segnò l'inizio della sua celebrata attività di ritrattista, che gli valse la stima già di Lanzi ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] questa opera giovanile potrebbero essere il Ritratto di uomo nella Galleria nazionale di Roma e la Donna orante del Castello Sforzesco di Milano (n. 26), nei quali potrebbero identificarsi i donatori indicati dal Tassi.
La volumetrica plasticità di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] vero" vedute di Zagarolo per il duca Rospigliosi, di Vignanello per il principe Ruspoli e come andasse "a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli... e da per tutto e si fermò per prenderne in varie ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] un intervento nella camera degli Imperatori (almeno Giulio Cesare e Filippo il Macedone). Nel 1531 operò, oltre che nel castello di S. Giorgio, nella loggia di Davide e nel giardino segreto di palazzo Te; tra le poche decorazioni sicuramente ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, 1787-1809). Nelle Memorie... (1788, IV, p. 84) è descritto un dipinto, raffigurante una Veduta del castello di Nemi, che il F. donò a Pio VI Braschi e che valse al pittore i favori del pontefice.
Nel gennaio 1790 il ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] gioventù al servizio dello Stato sabaudo, soprattutto nel progetto e nella direzione dei lavori del forte di Montalbano e del castello di Nizza, oltre che nelle opere di difesa del porto di Villafranca.
Nel 1559 fu incaricato di occuparsi della nuova ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] opere commissionategli in Francia: una Predicazione di s. Giovanni Battista, rimasta incompiuta (Montpellier, Musée Fabre), La morte di Adone (castello di Emkendorf; cfr. F.-X.F., 1988), Susanna e i vecchioni (Montpellier, Musée des beaux-arts): e L ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] scena domestica e alcuni ritratti. Appartiene a quegli anni Interno di chiesa (1888: Milano, Civiche raccolte del Castello Sforzesco), vivido acquerello che propone l'incedere di una piccola processione e la vibratilità dell'atmosfera, anche grazie ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...