LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] stava cercando di rivitalizzare. Il successivo impegno del L. in città fu però legato alla ricostruzione di una parte del Castello estense, gravemente danneggiato dal terremoto del 16 nov. 1570. Dal novembre 1570 fino al 19 genn. 1571 il L. tenne ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di Vincenzo Pacetti, in Casale, 1995, p. 152).
La citata lettera di presentazione di Miselli al capitolo di Città di Castello testimonia che a quella data, cioè al 1786, il L. abitava nella casa romana dello stesso Miselli e del fratello monsignore ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nella cappella del suo palazzo. Fece anche, per ordine di Caterina de' Medici, la decorazione della "Laiterie" (1561-68) e di altri castelli reali (1570). Il 3 marzo 1571 è affidata a lui ed a Germain Pilon la costruzione e la decorazione di archi di ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] era ministro guardasigilli, ne fissò la sede, d'accordo con l'allora sindaco di Roma, L. Pianciani, nella zona dei Prati di Castello al di là del fiume Tevere, che sarebbe stata collegata con il centro dal costruendo ponte Umberto I e, in asse a ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] e il 1886. Mentre l'intervento relativo al castello di Capua dovette limitarsi a una nuova perimetrazione bastionata come già accadeva in Castelnuovo. L'impianto planimetrico del castello-palazzo, munito di torri a scarpa, caratterizzava anche il ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Lusini, Il Duomo di Siena, Siena 1911, I, pp. 233, 257, 260, 317, 320, 351; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV,1-3 (1918), pp. 158-62; R. Offner, Ital. pictures at the ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] dei suoi facili successi e dell'onore di una tomba in S. Croce, a Firenze.
A Milano, nella biblioteca del Castello Sforzesco, si conserva un'autobiografia manoscritta del pittore, che ci permette di seguire tutta la sua carriera. Dopo un soggiorno a ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] dei magi firmato e datato 1782 (Tommaseo), che pare non esista più; ma il legame con il conte Obizzi, padrone del castello, è confermato dal fatto che il D. accompagnò il nobile veneto nella sua visita alle rovine romane di Salona presso Spalato per ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] incarico del re restaurò e ripulì "tutti i quadri esistenti tanto nel salone che nelle Gallerie e camere del Real Castello di Moncalieri, che trovansi in grandissimo numero" (Sch. Vesme).Anche di questi interventi non rimane traccia: i recenti lavori ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa all'osteria del luogo o dalla contemplazione del castello da San Romolo, ospite nella villa dei Parigi, cugini della suocera, il L. trasse lo spunto per la sua leggenda (va ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...