BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] 14 genn. 1729.
Alle opere pubblicate o segnalate dal Delogu (1960) si possono aggiungere i Limoni della stessa villa di Castello (depositi delle gallerie fiorentine; foto Alinari 30521) e la ghirlanda di fiori intorno a una Madonna di A. D. Gabbiani ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] morte rimase al servizio dei Farnese: per conto del duca viaggiò (1567) in cerca di plasticatori a Firenze, Montepulciano e Città di Castello, e poi (1574-75) a Roma. In una lettera del 6 giugno 1574 (Ronchini) il B. illustrava al duca i lavori cui ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] ora demoliti) e in ordinamento di giardini, nel 1893 compì anche la sistemazione della zona del Parco, dall'Arco della Pace al Castello Sforzesco. Nel 1883 fu tra i membri del giuri per il concorso per la facciata del duomo. Nel palazzo Trivulzio in ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] in via Coperta (Ballarin, 1994-95, doc. 158). L'anno successivo il L. fu attivo negli appartamenti estensi in Castello (ibid., docc. 163-164). Ancora nel 1522 sono registrati numerosi versamenti a favore del L., impegnato quasi esclusivamente per la ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] ritoccate).
Nel convento dei bernardini a Warta (Grande Polonia) si conserva un S. Stanislao davanti al tribunale reale (1624); nel castello sul Wawel a Cracovia un'enorme Battaglia di Lepanto, dipinta dopo il 1632 per i domenicani di Poznali.
Con la ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Il B. dirigeva al castello reale di Varsavia, dove abitava, un grande studio dove istruì molti allievi polacchi: attività importante, data la mancanza di una ...
Leggi Tutto
LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] del dente, incisa a rotella e a punti: Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta Bertarelli).
Lasciato il seminario milanese nel 1786 Napoleone I con la corona di ferro: Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta Bertarelli) e personaggi destinati ...
Leggi Tutto
GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] G. si trattenne per un certo periodo a Digione presso il marchese Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castello di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] una delle sue opere più importanti. A Ludwigsburg tornerà a più riprese sino al 1725 circa. Intorno al 1718 eseguì per il castello di caccia del conte von Rabatta a Thyrnau, presso Passavia, la figura di Diana a grandezza più del naturale (oggi nel ...
Leggi Tutto
GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] inventari, ne possedevano molte: di questo genere erano i dodici quadri più grandi e i dodici ottagonali, poi mandati nel castello di Moncalieri, per i quali veniva pagato nel 1674.
Come suo fratello, Secondo fece parte della Compagnia di S. Luca ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...