FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] 505).
Perduto il secondo ritratto (presso l'ospedale esiste una seconda versione firmata da un altro pittore, Paolo Castello), il primo, che secondo una consolidata tradizione iconografica raffigura il benefattore in piedi, con la veduta sullo sfondo ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] Poznań e futuro re di Polonia, incontrato a Roma nel 1696.
Secondo alcuni studiosi il F. venne chiamato per restaurare il castello di Rydzyna, una piccola località che apparteneva ai Leszczyński. I lavori durarono all'incirca dal 1700 al 1704, ma la ...
Leggi Tutto
BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] chiesa di S. Cristoforo della Pace. Sono opere giovanili anche il S. Pietro in cattedra tra quattro santi, in S. Pietro di Castello a Venezia; la Madonna col bambino tra i santi Pietro e Liberale, nel Museo Civico di Padova, firmata "Marcus Baxaiti P ...
Leggi Tutto
FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] 43 s., 50 s.; G. Manni, Mille mobili emiliani, Modena 1980, p. 167; A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, pp. 27 s.; F. Bocchi, Atlante storico delle città ital. Emilia Romagna. Carpi, Bologna 1986, pp. 38, 40 ...
Leggi Tutto
KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] a partire dal 1143, esisteva un wik (luogo protetto per il commercio), al cui posto, poco dopo il 1200, sorse un castello ducale circondato dall'acqua. Al sec. 12° si fanno risalire le origini della parrocchiale dedicata ai ss. Sebastiano e Fabiano ...
Leggi Tutto
DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] , Torino s.d. [1968], pp. 69, 90; N. Gabrielli, Racconigi, Torino 1972, pp. 120, 175, 180, 209; R. Antonetto, Il castello di Guarene, Torino 1979, pp. 17, 103; E. Rossetti Brezzi, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna ...
Leggi Tutto
MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] c'era nota quasi solo l'arte decorativa. Ancora non si sono trovate tracce di altre costruzioni monumentali o di castello fortificato al quale dovevano appartenere le sontuose tombe. Ci è ignota l'architettura civile dei Traci, che del resto dovevano ...
Leggi Tutto
BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] 1555 lavorò con G. Vighi alla decorazione con affreschi (oggi distrutti) della loggetta davanti alla "camera della pazienza" nel castello ducale (Cittadella, 1868, p. 148). Si occupò ancora di apparati per festeggiamenti nel 1559 in onore di Alfonso ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Montebello
Renata Cipriani
Pittore attivo a Pavia dal 1469 al 1504, figlio di Giacomo, intagliatore; ebbe come maestro Leonardo Vidolenghi, di cui sposò la figlia (1473).
La denominazione [...] 1490 venne convocato da Pavia a Milano, con molti altri pittori, per compiere la decorazione della Sala della Balia nel Castello Sforzesco in occasione delle nozze di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este.
Di A. ci resta solo un grande affresco ...
Leggi Tutto
Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] , la strada che conduceva dalla città bassa all'acropoli (sulla quale ora sono visibili soltanto i resti di un castello bizantino). Sempre al periodo ellenistico appartengono scarsi resti del circuito delle mura (III sec. a. C.?) inglobati nel ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...