BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] ), nel 1746-49 a Gaibach (contratto per i tre altari della chiesa parrocchiale, 30 sett. 1746, stucchi nel castello 1748-49) e nel 1752-53 nella delizia di Veitshöchheim. Lavorò ancora per committenti ecclesiastici nel 1737 quando fece gli stucchi ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] affitto il proprio negozio, prendendone in affitto un altro presso il palazzo degli Anziani. Nel 1540 fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca, entrambi accusati di truffare sulla qualità dei "soldi" d'oro di Parma ...
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DOROTHEOS
Red.
4°. - Coroplasta, attivo nel I sec. a. C. che firma un vaso plastico trovato nella tomba nr. 10 della necropoli greco-romana di Lipari e conservato nel locale museo.
Il vaso di argilla [...] . In pittura è raffigurata una collana a due giri con pendagli allungati. È probabile che la testa rappresenti Iside.
Bibl.: L. Bernabò Brea - M. Cavalier, Il Castello di Lipari e il Museo Archeologico Eoliano, Palermo 1958, p. 82, Tav. XXXVI, 2. ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] per la struttura compositiva architettonica. Nel 1504 R. dipinse per la chiesa di San Francesco a Città di Castello lo Sposalizio della Vergine (Milano, Brera) dove, superati i modelli del Perugino, raggiunge la piena consapevolezza della costruzione ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] 1730 ricevette commissioni da parte delle corti europee, contribuendo alla diffusione del nuovo gusto (dipinti per la cappella del castello di Schönbrunn). All'Accademia di Venezia, che diresse dal 1759, sono conservati, tra l'altro, la grande tela ...
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Architetto (Lunéville 1723 - Mannheim 1796). Fu tra i primi esponenti del neoclassicismo nei paesi renani, in particolare a Mannheim dove trascorse gran parte della sua vita, dopo essere stato chiamato [...] coronata da terrazza. Completò (con A. Galli Bibiena) il palazzo granducale di Mannheim (dal 1750). Progettò, inoltre, varî edifici nel parco del castello di Schwetzingen: i templi di Apollo (1762-76), di Minerva (1766-73), i bagni (1769-73), ecc. ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] , in L’Arte, XLIII (1940), pp. 173-188; C. Baroni, Un Peterzano inedito a Sant’Agostino di Como e alcuni disegni del Castello Sforzesco di Milano, in Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio Giussani, Como 1944, pp. 305-308; M. Calvesi, S. P ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] su disegno di Avanzini, dell'altare maggiore e degli stucchi a rilievo dei capitelli per il santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano, fabbrica ducale presso la quale Antonio è invece attestato almeno dal 1659 e fino al 1681.
L'ultimo ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , s.v. Carrara Francesco da, Il Vecchio, in DBI, XX, 1977, pp. 649-656; G. Lorenzoni, L'intervento dei Carraresi, la reggia e il castello, in Padova. Case e Palazzi, a cura di L. Puppi, F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 29-49; F. d'Arcais, La decorazione ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] Stato svedese, fu ordinata ed esposta al pubblico, col nome di Konglig Museum (Museo Reale), in due gallerie del Castello Reale di Stoccolma, dalle quali venne trasferita, nel 1866, al nuovo palazzo del Museo Nazionale, inaugurato nello stesso anno ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...