BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] della sua nuova sede nel '79, chiamò a Venezia il Boscaratti. Risalgono a questo periodo le pale per S. Giuseppe in Castello e per S. Fosca. Il soggiorno veneziano venne interrotto da una lunga permanenza in Verona, dove il B. lavorò alacremente e ...
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TURKU
C.J. Gardberg
(svedese Aabo)
Città della Finlandia sudoccidentale, posta alla foce del fiume Aura; è il centro urbano più antico del paese, di cui fu capitale fino al 1812.
L'insediamento umano [...] 1470 fu infine costruito l'ottagono (altezza m 24) che chiude la chiesa a E, in asse con la navata centrale.Il castello presenta un impianto quadrangolare (m 65-35) con un portone su ogni lato e fu probabilmente realizzato da maestranze che avevano ...
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SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] l'acropoli; a S è limitata dal fiume.
Alcune tracce del disegno a scacchiera delle strade si possono ancora riconoscere: al di fuori del Castello due grandi assi perpendicolari N-O S-E e S-O N-E fanno parte delle vie che vengono da Rouen e da Parigi ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] di Cluny, è un Giudizio Universale di Gisleberto, tra i massimi esempi della scultura romanica francese. Notevoli i resti del castello di Riveau (12° sec.); le torri dell’orologio e dei banchi; il seminario (1657); il collegio dei gesuiti (1709-12 ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton, Howard e Norfold Hall (al periodo inglese risale anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, National ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] grandiosa e classicheggiante. Le sue qualità di decoratore si affermano nei complessi dell'hôtel di Saint-Lambert, del castello di Vaux-le-Vicomte (insieme che gli aveva commissionato Fouquet), del Louvre (Galleria d'Apollo) e soprattutto di ...
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WEST, Benjamin
Arthur Popham
Pittore, nato in Pennsylvania il 10 ottobre 1738, morto a Londra l'11 marzo 1820. Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, venne in Italia [...] il W. divenne pittore storico del re e nel 1790 ispettore dei quadri reali; gli furono inoltre ordinate pitture storiche per il castello di Windsor.
Il più noto e il meglio concepito dei quadri del W. è La morte di Wolfe (1771). Altro famoso dipinto ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] R. - è la fortezza di Pfalzgrafenstein, posta su di un isolotto sul R. presso Kaub, sede di dazio per il vicino castello di Gutenfels. Il nucleo del complesso è l'intatto mastio pentagonale, costruito nel 1327 dal re Ludovico il Bavaro (1287-1347 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] è da escludere che si tratti proprio del dipinto citato dalle fonti.
Convincente appare inoltre il Ritratto di medico del Castello Sforzesco, mentre più difficili da definire, anche se di estremo interesse, sono il Ritratto e la Testa di frate morto ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, II, Milano 1865, p. 66; L. Beltrami, Il castello Sforzesco di Milano sotto il dominio degli Sforza, Milano 1885, pp. 117 s., 122 ss., 139-43, 160 s.; Id., Il ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...