Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] continentali. Posta a 870 m s.l.m., occupa la sommità di un colle di natura vulcanica. In alto si eleva il castello, costruito sull’acropoli romana. A sud dei quartieri urbani più vecchi si estende una parte dell’A. moderna: il quartiere di Yeniṣehir ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] e la Deposizione (1494, Monte Oliveto). Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro di quel re, distrutto nel sec. 18º. Tornato in Italia (1507), si recò ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono stati raggruppati varî altri dipinti (Città di Castello, S. Domenico: Storie di s. Antonio Ab.; Ferrara, Pinacoteca: Storie di s. Giovanni Ev.). ...
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Nome dato a pitture, disegni, oggetti eseguiti da alienati, bambini, persone comunque estranee a un ambiente culturale e prive di qualsiasi educazione artistica. Le prime collezioni di a. furono iniziate [...] brut). Legata al concetto di un’ispirazione artistica autonoma, incolta, l’a. ha avuto un certo riscontro nell’arte moderna. La maggiore collezione di a. è stata donata da Dubuffet (1972) alla città di Losanna e sistemata nel castello di Beaulieu. ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] in S. Agostino, insieme con il nipote, e lasciò ai figli di quest'ultimo i propri beni. Risultava ancora vivente a Padova, in piazza Castello, nell'agosto del 1577. Morì prima dell'8 ag. 1578, come si ricava da un atto notarile che a quella data lo ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] dell'architetto F. G., in Nuova storia artistica del santuario della Madonna di Mondovì a Vico, Savigliano 1984, pp. 211-259; Il castello di Carrù da luogo fortificato a dimora a sede di banca, a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] venire il C. "di la terra di Noto", dove - dunque - egli doveva essere ritornato dopo i lavori di restauro del castello di Misilmeri; inoltre l'architetto è indicato come "maistro in tali dammusi et arti multo experto", ed è considerato un autentico ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] reca la data del 20 nov. 1515; insieme ad essa restano il busto dell'Orsini e due genietti, di cui uno mutilo. Nel museo del Castello invece c'è una lesenetta (inv. n. 572) con lo stemma Orsini.
Dopo l'entrata di Francesco I a Milano il 14 sett. 1515 ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] di Cosenza, AAM 1, 1958, pp. 339-344; F. Russo, Storia dell'arcidiocesi di Cosenza, Napoli 1958; V.M. Egidi, Il castello di Cosenza in un documento aragonese dell'Archivio di Stato di Napoli, Calabria Nobilissima 13, 1959, pp. 15-27; 15, 1961, pp ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] con s. Agostino e s. Monica. Nella chiesa di S. Domenico: S. Vincenzo Ferreri. Nella chiesa di S. Caterina (Castello): Deposizione dalla Croce. Nella chiesa dell'Oratorio femminile: pala dell'altare. Nel teatro Feronia: sipario con la sacerdotessa ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...