CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] aprì un'osteria. Morì a Passavia nel 1718. I suoi lavori più importanti furono: la decorazione della cappella del castello di Katzenberg (1680), gli stucchi della chiesa dei benedettini, a Garsten, eseguiti con Giovanni Battista e Bartolomeo Carloni ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] volta per il 9 a. C. in relazione alla morte di Druso.
Destinato a contenere due legioni e i loro auxiliares, il castello ebbe una lunghezza di circa 1000 m e una larghezza di circa 750 m e fu circondato da terrapieni rinforzati da palizzate. Gli ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] presbiterio e le cappelle laterali della cattedrale di Herrenchiemsee; due anni dopo era probabilmente occupato alla cappella del castello di Hohenaschau. Lavorò con il fratello Carlo Antonio: a Salisburgo nel 1686-1688, nella chiesa dei teatini, nel ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] : cattedrale e chiesa della Vergine, entrambi del 14° sec.) è stato condotto basandosi su quadri e disegni di B. Bellotto. Anche il castello del 1621 (ma di origine più antica), è stato ricostruito. Numerosi a V. i monumenti del 17° e 18° secolo. Tra ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] che unisce la valle del Reno alle Fiandre, ma presto si estese su una vicina altura (Caudenberg), attorno a un castello feudale. La città si è poi ampliata con gemmazioni di nuovi quartieri e sobborghi.
Compresa nella parte più dinamica d’Europa ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] e religiosi, anche con il sostanziale contributo di maestranze e architetti italiani (SS. Felice e Adautto, 10° sec.; castello reale gotico, ricostruito nel 16° sec.; duomo: cripta del 12° sec., cappella rinascimentale di S. Sigismondo; SS. Pietro ...
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Pittore, decoratore, scenografo, architetto e scrittore (Longarone 1751 - Pietroburgo 1831). Allievo e collaboratore di A. Visentini a Venezia e dei Galliari a Milano (1779-92), fu decoratore teatrale [...] notevoli innovazioni nel campo dell'illuminazione teatrale; eseguì progetti architettonici e decorazioni prospettiche per il castello di Pavlovsk presso Pietroburgo (1798). Restano di lui numerosi schizzi per scenarî, vedute, paesaggi scenografici ...
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Fotografo italiano (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), attivo a partire dal 1970, è stato uno degli esponenti più significativi del settore della fotografia concettuale italiana. Le sue immagini, spesso [...] allo studio dei dettagli. La mostra Luigi Ghirri. Projects prints. Un'avventura del pensiero e dello sguardo allestita al Castello di Rivoli (Torino) nel 2012 ne ha celebrato il ventennale della scomparsa; nello stesso anno presso la Triennale di ...
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Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] , editoriali e delle materie plastiche.
Il centro primitivo della cittadina era raggruppato intorno alla collina (234 m) detta il Castello, presso cui restano ancora molti edifici del 14°-15° secolo. L’altro centro antico sorse intorno a un colle più ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Goffredo di Buglione e immediatamente fortificata, tanto che già Saewulf (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato dedicato a s. Abramo si inserì all'interno del recinto realizzato in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...