Comune della prov. di Trento (50,9 km2 con 36.449 ab. nel 2008, detti Roveretani). La cittadina è situata in Val Lagarina, a 204 m s.l.m. Industrie metalmeccaniche, tessili (in passato, notevole il setificio), [...] passò agli inizi del 14° sec. sotto la signoria dei Castelbarco, fu cinta di mura e fortificata con la costruzione del castello. Nel 1416 fu occupata dai Veneziani; nel 1507 fu presa dalle truppe dell’imperatore Massimiliano, e passò sotto il dominio ...
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Nome di due casate di orefici di Norimberga e di Augusta. Principali rappresentanti della famiglia furono: Elias il Vecchio (m. 1591), attivo in Norimberga (vanno ricordati dei boccali d'oro a Budapest, [...] di due opere dedicate alla Perspectiva (1567, 1571). Del ramo di Augusta eccelsero Christoph (m. Augusta 1613), che collaborò al cosiddetto stipo di Pomerania, già nel museo del Castello di Berlino, distrutto nel 1945, e Johannes (1573 circa - 1637). ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del F. sembra ridursi alla progettazione dei tre riquadri nella volta del salone eseguiti probabilmente da Ercole Procaccini.
A Città di Castello il ruolo del F. è definito in un contratto stipulato a Parma il 1° apr. 1571 che lo impegnava con il ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] (1490 circa, Londra, Hampton Court), nella Madonna della Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Sforzesco di Milano (1497), nel Parnaso (1497) e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] di Bolsena (1520); la fortezza pentagonale di Caprarola (1521-27 circa), trasformata poi in villa da Vignola; il palazzo-castello di Capodimonte (iniziato nel 1518) e quello di Gradoli (1536 circa); le fortificazioni e le trasformazioni del Ducato di ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] quali l'influsso del Rinascimento italiano si unisce con elementi della tradizione gotica sveva, sono il Neuer Bau del castello di Stoccarda (1600-06, distrutto nel 1777, ne restano disegni) e il progetto per Freudenstadt, interessante variante di ...
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Stuccatore (Arogno, Lugano, 1697 - Colonia 1769 o 1771), figlio di Giovanni Battista (n. Arogno 1660), anch'egli abilissimo stuccatore, autore di splendide decorazioni all'interno del duomo di Fulda (1707). [...] Iacopo Bagutti (St. Martin-in-the-Fields a Londra; Radcliffe Library a Oxford, ecc.). In Germania, dove poi si stabilì, sono suoi capolavori gli stucchi del castello di Brühl (1729-32) e di quello di Poppelsdorf presso Bonn (dove lavorò dal 1744). ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] donjon, che, pur facendo parte della cinta, ne è separato da fossati. Due casi simili a quello di Dinan sono costituiti dal castello dell'Hermine a Vannes e da quello di Saint-Malo.A partire dalla metà del sec. 15°, le città che già possedevano una ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] re l'aragonese Federico e la città divenne l'effettiva capitale della Sicilia. Tra il 1377 e il 1382 il castello Ursino fu dimora coatta della regina Maria, ostaggio delle fazioni catalana e siciliana tra loro in lotta (Giunta, 1980). Passata ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] buona parte perdute (per es., pagamenti del 1638-39 e 1643 per "pitture nella camera di S. A. R. nel castello di questa città" ovvero palazzo Madama). Dal confronto con il successivo intervento in palazzo reale a Torino, non è difficile ipotizzare ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...