Pittore (Memmingen 1460 o 1461 - ivi 1528), figlio di Hans il Giovane o di Ivo. Formatosi nella bottega di famiglia, collaborò a varî altari eseguiti nella regione dei Grigioni (Diessen, 1489; Obersaxen). [...] come nell'altare della Santa Parentela per Mindelheim (1505, Norimberga, Germanisches Nationalmuseum, e Donzdorf, castello) o in quello di Maria (1507-08, castello di Salem, Baden), dove, nella Natività, compare un interessante esempio di notturno. S ...
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Pittore, disegnatore e architetto bolognese (m. forse Breda 1536), allievo di Raffaello. Si recò (1520) nei Paesi Bassi per incarico di Leone X per sollecitare l'esecuzione degli arazzi per la Sistina [...] su disegno di Raffaello. Incontrò ad Anversa A. Dürer, con cui strinse amicizia. Ritornò poi nei Paesi Bassi al servizio del conte Enrico III di Nassau che lo incaricò della ricostruzione del castello di Breda. ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...]
La tesi sostenuta nel 1897 a proposito di Castel del Monte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio precoce e già perfetto di una imitazione dell'arte antica, ma ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] cui si fa uso, per la prima volta in Francia, di un ordine colossale, e più nel grandioso ponte (1552-62 circa) del castello di Fère-en-Tardenois. Nelle opere più tarde, per Caterina de' Medici, ora in gran parte distrutte, si volge alla ricerca di ...
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Architetto (Nîmes 1723 - Strasburgo 1795). Fu decisivo per la sua arte un soggiorno a Roma. Tra le sue opere: il convento e la chiesa di Buchau (1773-76); la chiesa per il convento benedettino di S. Biagio [...] del tempo (1768-79); la chiesa del convento di Hechingen, notevole esempio di stile classico (terminata nel 1783); il castello di Coblenza (1777-86, eseguito solo nella parte principale). Varie altre sue costruzioni di minore importanza si trovano a ...
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Pittore (Catania 1822 - Firenze 1886), figlio del pittore Giuseppe (1799-1853). Fu a Roma (1843-47), dove frequentò l'accademia di S. Luca, e nell'Italia settentrionale, dedicandosi allo studio della pittura [...] catanese. Pittore versatile, si affermò nel genere storico-letterario, che trattò con intonazioni romantiche. Opere nel Museo civico di Castello Ursino a Catania (I vespri siciliani, 1864; Ore felici, 1883; ecc.) e in chiese di Catania e dintorni ...
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Sigla del Fondo per l’Ambiente Italiano, fondazione privata senza scopo di lucro istituita nel 1975. Al fine di salvaguardare il patrimonio artistico e ambientale, acquisisce e gestisce, grazie a donazioni [...] particolare importanza, promuovendone il restauro e la fruizione. Tra gli edifici storici gestiti dalla fondazione sono da ricordare l’Abbazia di San Fruttuoso e il Castello della Manta; tra le aree naturalistiche la baia di Ieranto (Massa Lubrense). ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] capitale, dalla fine del sec. 10°, fu Perpignano (v.), deve il suo nome alla città ibero-ligure di Ruscino (od. Castell-Rossello), che risulta documentata dal sec. 6° avanti Cristo. La sede vescovile venne istituita intorno al 568 a Elne (lat. Helena ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] na Zamku Królewskim w Warszawie i jego twórcy. G.B. G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici G.B. G. e Peter Dankers de Rij), in Biuletyn historii sztuki, XXXVII (1975), pp. 13 ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] avevano stabilito verso il V sec. a. C. un emporio il cui porto era sulla spiaggia di Nizza e la cui acropoli sulla collina del "castello", il pianoro di Cimiez si stendeva da N a S sulla riva destra del Paillon a 3 km circa da Nizza. È il luogo che ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...