FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] , a pianta circolare, del Donatsturm, ancora oggi conservato. A S l'Erbische Tor immetteva sull'asse viario rettilineo orientato verso il castello, che sorgeva a N, mentre l'accesso alla città da S-O era segnato dal Peterstor.Dopo l'incendio del 1484 ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] partire dal 1133 ed è noto che poco prima del 1158 l'arcivescovo di Magonza acquistò in quest'area un castello di incerta ubicazione, la cui acquisizione "contra tyrannos et persecutores honoris divini" costituirebbe una testimonianza del fatto che l ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] partire dal 1953 sicché si è giunti, a Lipari, ad una sistemazione definitiva di una vasta porzione dell'area archeologica del castello, della quale era stato iniziato lo scavo fin dal 1950.
Mentre nella parte S dell'area esplorata (v. vol. iii, fig ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] illustri dell'Ordine domenicano, 1352, convento di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un influsso decisivo sulla pittura boema.
Vita e opere
Avviato all'arte dal padre Barisino (m ...
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Architetto e pittore di architetture (Firenze 1745 circa - Dresda 1814). Fu a Roma e a Varsavia, impegnato soprattutto nella documentazione di monumenti antichi (disegni, acquerelli) e nella decorazione [...] di interni. Dopo il 1783 fu attivo a Pietroburgo dove realizzò, tra l'altro, l'ingrandimento del palazzo di Pavlovsk, iniziato da C. Cameron e (con V. I. Baženov) il Castello di S. Michele (Michajlovsky Zamok). ...
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Pittore (Düsseldorf 1712 - ivi 1790); fu a Roma (1736-56), dove si formò sull'esempio di Raffaello e A. Carracci, e sui contemporanei M. Benefial e P. Subleyras. Tornato (1756) a Düsseldorf, vi diresse [...] la Galleria di pittura alla quale poi passò la collezione d'arte raccolta in Italia. Sua opera principale fu il soffitto della biblioteca del castello di Mannheim (1758), lodato anche da Goethe. ...
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WYATT, James
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, nato il 3 agosto 1746 o 1748 a Burton Court, morto il 5 settembre 1813 a Marlborough. Apparteneva a una famiglia di artisti; studiò a Roma e [...] ) W., che poi prese il nome di Wyatville (1766-1840), continuò la costruzione di Ashridge Park (1814-20) e del castello di Windsor (dal 1824) e introdusse in Inghilterra lo stile Impero.
Bibl.: Jeffry Wyatville e J. Britton, Memoir, Londra 1834 ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 1925, p. 29; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma 1925, p. 51; A. Fanfani, Guida storico-artistica di Città di Castello, Città di Castello 1927, pp. 27 s.; R. Longhi, Di G. Traversi, in Vita artistica, II (1927), p. 162;L. Lopresti, Matteo Toni ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] sono ancora la Sala bianca e la sala del biliardo nella residenza di Bamberga, la grotta della cascata presso il castello Seehof (1770), il padiglione dei tigli (1771), la grotta e la cascata nel giardino di corte a Veitshöchheim (1773), arredamenti ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] al trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...