Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] -en-Laye, la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che sveglia Morfeo, castello di Fontainebleau) superstiti, il D. appare come il rappresentante più brillante del manierismo del tardo 16º sec., già ...
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Architetto (Vienna 1719 - ivi 1797), attivo in Ungheria, dal 1772, fu architetto alla corte di Vienna, dove costruì varî edifici pubblici e privati (pal. Grassalkovich, 1760; ampliamenti del Castello e [...] del pal. della Camera) ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] a quel tempo, all'incirca, il B. trovò lavoro in Brisgovia.
Nel 1763-64 il B. lavorava agli stucchi del piccolo castello di Monrepos nei pressi di Ludwigsburg, ma per difficoltà di ordine economico la costruzione non poté esser portata rapidamente a ...
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Scultore (Vinci 1531 - Pisa 1554), nipote di Leonardo. Si formò alla scuola di B. Bandinelli e del Tribolo, col quale collaborò alla decorazione delle fontane della villa medicea a Castello; in un soggiorno [...] a Roma (1548) approfondì i suoi interessi per l'antico e per Michelangelo. Chiamato a Pisa, realizzò, tra l'altro, la statua della Dovizia (1550) per la piazza del Mercato, il bassorilievo marmoreo con ...
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MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] di un fortilizio e il luogo in cui trovava rifugio la guarnigione. Dalla sua sommità si controllava la difesa del castello: da qui potevano essere impartiti gli ordini per rinforzare i punti più deboli e da qui si potevano osservare i movimenti ...
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Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] nel 1203 per fronteggiare i Pistoiesi e i signori del castello di Capraia sull’opposta riva dell’Arno.
Nella chiesa del castello, importanti affreschi firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di S. Giovanni Evangelista ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] il 17 ott. 1602.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Jindn̄ichův Hradec, VI beta e VI B beta 2 a: Castello di Jindřichův Hradec, registri del palazzo nuovo dal 1582 e dal 1587; dati sulla costruz. del padiglione 1593, 1594, 1595; atti 1591, 1592 ...
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Architetto, disegnatore e incisore (Dresda 1753 - Varsavia 1795). A Varsavia lavorò con D. Merlini e G. Fontana alle decorazioni del Belvedere, al palazzo Ujazdów (distrutto nel 1944), al castello reale [...] e al palazzo Łazienki (1788), e costruì, tra l'altro, i palazzi Raczyński e Długasse; eresse anche la chiesa di Petrykozy (1791). Compì viaggi in Grecia, a Costantinopoli, in Italia e in Francia ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1671 - Eichstätt 1747). Lavorò al palazzo Liechtenstein di Vienna (1694), oggi municipio, poi a Bayreuth (dal 1700), infine nel 1713 iniziò la ricostruzione del castello [...] di Ansbach. Dal 1716 fu attivo a Eichstätt insieme ad altri architetti italiani. Le sue opere di gusto barocco sono caratterizzate da elementi italiani e viennesi ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] 1884 durante la demolizione del campanile di S. Giovanni in Conca a Milano, consta di due frammenti che evidenziano come la lapide sia stata ritagliata in antico per un reimpiego che non è più possibile ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...