TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Church?, JSAH 48, 1989, 2, pp. 158-171; M. Tascio, Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la sua memoria. Todi nell'invenzione iconografica e nella figura d'un locus celeber, Spoleto ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] trasformata dall'interramento del braccio di mare (euripos), che isolava la collina dell'acropoli, oggi dominata dal castello genovese dei Gattelusi (XIV sec.), permettendo una diretta comunicazione N-S fra i due porti. La città, originariamente ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] ionico dell'ultimo venticinquennio del VI sec., del quale rimangono solo parte delle fondazioni ed elementi decorativi reimpiegati in un castello franco. A N, sull'altura di Kastro, era un tèmenos arcaico con altare di roccia di Apollo risalente al ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] chiesa milanese, a destra -, in tre lacerti musivi conservati a Brescia (Civ. Mus. Cristiano) e a Milano (coll. privata; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). È in occasione di tali interventi che nella basilica ambrosiana venne messo in ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] frontonali romane, senza alcun logico rapporto fra loro. Resti di un edificio termale sono tornati in luce nell'area del castello, e avanzi di edifici privati con mosaici fuori delle mura, lungo la spiaggia. Su uno sperone di roccia verso N ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] metà del sec. III d. C.). Nello stesso àmbito dell'oppidum di M. deve essere sorto nel tardo Impero il castello Vallatum citato dalla Notitia Dignitatum, nome forse derivato dal vallo dell'oppidum, mentre il nome celtico doveva esser già caduto in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] da Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del Duomo); in Umbria si ricorda il paliotto della cattedrale di Città di Castello (metà 12° sec.); in Abruzzo si producono croci processionali, in rame sbalzato e dorato, di iconografia bizantina. Fra 13 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Dipinti in rapporto con l’arte sasanide erano invece in un castello di Qaṣr al-Ḥair, del 728 d.C., palazzo-fortezza di medicina, di zoologia ecc.). Restano costruzioni militari: castelli di vedetta, fortificazioni e cittadelle (Porta di Damasco a ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (1125). Assai poco resta dell’età ayyubita. Il settore meridionale della zona orientale racchiude anche la Cittadella, castello fortificato iniziato nel 1166, e il «pozzo di Giuseppe» scavato nella roccia, che una tradizione riallaccia al personaggio ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] antichi; la statua bronzea di Paolo V è di N. Cordier (1611). La pescheria, del 1747, è di G.F. Buonamici. Del castello malatestiano, eretto nel 1446, resta solo la rocca.
Il monumento principale di R., e uno dei massimi del Rinascimento, è il Tempio ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...